In occasione del Radio Day di oggi, mercoledì 12 maggio, a cui anche Radio Città Fujiko prenderà parte, faremo ascoltare nella puntata odierna di Radical Pop, in esclusiva assoluta, un estratto dal nuovo lavoro di IOSONOUNCANE, e che prende il nome di “IRA“.
L’album vero e proprio vedrà uscirà il 14 maggio, per l’etichetta Numero 1, affiancata anche da Etichetta Trovarobato, e consterà di ben diciassette tracce, per quasi due ore di musica.

Il risultato di un lavoro di cinque anni, cosa troveremo in “IRA”

Saranno ben ventuno le radio che oggi trasmetteranno i brani di questo disco, e tra queste figurano, oltre ovviamente alla nostra, anche RAI Radio 1 e 2, Radio Rock, Radio Città Aperta e tante altre. Questi lanci faranno da apripista ad ascolti pubblici, in alcuni club di tutta Italia, nella giornata di giovedì 13 maggio, alle ore 19, e tra cui figurano il Locomotiv di Bologna, il Bronson Club di Ravenna e l’Arci Bolognesi di Ferrara. L’evento servirà a colmare il vuoto lasciato da più di un anno di assenza dalle esibizioni live.

E a proposito di tour, “IRA” ne avrà uno dedicato, e segnerà il ritorno della musica su palcoscenico per l’artista nativo di Buggerru, e che si aprirà proprio nella nostra regione, per poi proseguire in un totale di sette date in tutto il paese. Debutterà il 30 giugno in occasione del Festival di musica rock e che da venticinque anni ospita i migliori autori di fama nazionale e internazionale, il Ferrara Sotto Le Stelle, con le prevendite già disponibili sul sito di panicoconcerti.

Al di là dei progetti futuri, il nuovo album di IOSONOUNCANE, pseudonimo di Jacopo Incani, ha già conquistato la critica musicale, riscontrando pareri favorevoli anche da riviste del calibro di Classic Rock, Rolling Stones e Internazionale. Una grande soddisfazione per il musicista sardo, considerando la lunga gestazione che ha interessato questo lavoro, progettato e rimaneggiato per ben cinque anni, e che potrebbe seguire le orme dell’acclamatissima opera precedente, “DIE“.

In esso, infatti, gli ascoltatori ritroveranno molto dello stile del cantautore, ma anche tanto di più: dal punto di tra cui melodico ci saranno miscugli di musica elettronica, psichedelica, echi del Maghreb e reminescenze jazz, frutto di arrangiamenti delle partiture che hanno coinvolto molti musicisti − figurano Mariagiulia Degli Amori, Serena Locci, Simona Norato, Simone Cavina, Francesco Bolognini e Amedeo Perri − che ne rende impossibile la replica in live se non per mano proprio dei citati artisti.

Sotto l’aspetto testuale, invece, per chi conosce IOSONOUNCANE, si ritroveranno quei caratteri che l’hanno reso particolare e diverso, uno stile che scarnifica e riduce il linguaggio ai minimi termini. La differenza sta nel fatto che in “DIE” l’operazione era incentrata sul lessico, e nella sua presunta essenzialità, mentre qui in “IRA” si passa a una lingua fatta sul momento, un esperanto a orologeria che mischia tra loro idiomi diversi ed errori lessicali.

Nella canzone che trasmetteremo durante la puntata di Radical Pop, e che prende il nome di “Piel“, emerge tutto lo stile di Jacopo, e di cui abbiamo appena fatto accenno, musicalità distorte dal mixaggio di diversi sound, poche parole in questo linguaggio particolare, e ritmi che cambiano di continuo. Il risultato è il caos armonioso che caratterizza la sua filosofia, la rinuncia della propria voce per abbracciare una moltitudine, rivendicando la possibilità di non comprendere e, allo stesso tempo, di non essere compresi.

È l’ultima fatica di una carriera già costellata di illustri successi, cominciata con la pubblicazione del primo album nel 2010, “La Macarena su Roma“, e che fondeva musica elettronica lo-fi, cantautorato classico e cronaca del momento. Sarà l’album “DIE” a consacrarlo nel panorama italiano, con milioni di ristampe e vendite, insieme al singolo di riferimento in esso contenuto, “Stormi“, che da solo raggiunge gli 8 milioni di stream su Spotify, contro i 10 dell’intero disco. Seguiranno un tour italiano e uno all’estero, quest’ultimo culminato nel Primavera Sound 2017 di Barcellona, in cui il cantautore farà ritorno quest’anno.

Non resta quindi che godersi il nuovo lavoro di IOSONOUNCANE: oggi avremo un assaggio con “Piel”, per poi poterne usufruire in toto con l’uscita del 14 maggio, con la distribuzione su tutte le piattaforme social. Inoltre è già disponibile un corto documentario, dal titolo “Caravan“, distribuito su NEXO+, e che racconta la lavorazione del disco, in attesa di poter assistere alle sue prodezze anche dal vivo, con il tour di quest’estate per la promozione dell’ultima fatica, “IRA”.

Luca Meneghini