Continua l’appuntamento settimanale con Musica Leggerissima, ogni giovedì alle 15 su Radio Città Fujiko, per parlare delle notizie più leggere del mondo della musica.

Musica Leggerissima: le notizie della settimana

In un’intervista a Repubblica Pupo ha rivangato la sua mancata vittoria a Sanremo 2010, attribuendola a interferenze politiche. Pupo aveva partecipato a Sanremo con Emanuele Filiberto e con il tenore Luca Canonici, con una canzone intitolata Italia amore mio che si classificò seconda.
Per alcuni, ricorda anche Pupo stesso, fu “la canzone più brutta del secolo”; secondo lui, però, «Era un progetto nato a tavolino, ma da lì a dire che era la canzone più brutta del secolo ce ne corre. Vuol dire un attacco contro il principe, non solo contro di me. Quando la canto per gli italiani nel mondo, si commuovono. E poi, a dirla tutta, la canzone non solo è arrivata seconda ma aveva vinto il festival, sono io ad aver accettato il secondo posto». Alla domanda dell’intervistatore se fosse serio, Pupo ha risposto: «Prima della finale i vertici Rai avevano ricevuto una telefonata dalla presidenza della Repubblica, temevano lo scandalo di un rappresentante di casa Savoia al primo posto a Sanremo. Pensarono a un accordo, mi proposero secondo, dissi: “Secondo va bene”».
Il portavoce dell’allora Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha ribattuto alle dichiarazioni di Pupo dichiarandosi “sorpreso”: «Per quanto ne sappia io e altri collaboratori del Presidente Giorgio Napolitano, non era certo lui al telefono. Dubito anche che si sia trattato di qualche altro autorevole consigliere della Presidenza della Repubblica, che nel 2010 si occupava di ben altre questioni».

È nato il figlio di Shiva. Il trapper è attualmente detenuto nel carcere milanese di San Vittore, per una sparatoria davanti alla sua casa discografica in cui avrebbe ferito due ragazzi che, a detta di Shiva, lo avevano a loro volta aggredito. Attualmente detenuto, quindi, Shiva non ha potuto assistere alla nascita del figlio Draco, al quale ha scritto una lettera pubblicandola su Instagram: «Ho scoperto della tua nascita dei fuochi d’artificio che hanno fatto per te sapendo così che oggi, 25 novembre 2023, è diventato il giorno più importante della mia vita e in mezzo a tutto questo caos tu sei la mia benedizione. Già ti amo alla follia e non vedo l’ora di vederti non appena avrò il permesso». Ha aggiunto: «Questa è la peggiore condanna e la peggiore lezione che potessi ricevere. Non mi perdonerò mai di questa assenza, ma sarà un motivo in più per rimediare con tutto l’amore che ho. Sei già una stella. Benvenuto in famiglia, piccolo Draco». Pochi giorni fa gli avvocati del rapper ne hanno chiesto la scarcerazione, ma la richiesta è stata rigettata.

La settimana scorsa Margherita Vicario ha rilasciato un’intervista a Repubblica in vista della giornata contro la violenza sulle donne. Vicario è una cantante molto impegnata su quel tema; in particolare, alla domanda su come risponda alla violenza di genere, Vicario ha risposto: «Con la rabbia. Quando leggo “bruciamo tutto”, lo capisco. Ma sono contenta di vedere tanti uomini ai miei concerti: evidentemente il messaggio passa, nonostante la rabbia. È ovvio che non è una rabbia di genere, ma contro il patriarcato». E poi: «Io spero prima o poi di fare un disco di serenate. Per ora mi escono solo canzoni arrabbiate».

Per restare in tema, la rapper BigMama è stata intervistata – sempre da Repubblica e sempre sulla questione femminicidi. BigMama è una voce importante nella scena musicale per quanto riguarda questioni di genere, omofobia, bullismo e fat-phobia, ovvero discriminazione dei corpi non conformi perché considerati sovrappeso. Alla domanda di Simona Orlando «Il rap è appena stato tirato in ballo da più parti. Testi sessisti, violenti, che perpetuano l’immagine della donna-merce», BigMama ha risposto: «Il rap nasce per descrivere in modo cristallino la realtà che uno vive. Se sono cresciuto in una società profondamente sessista, come possono i miei testi essere tanto diversi? Censurare la realtà senza cambiarla non ha senso. È come preoccuparsi del buco nel muro, quando l’intera casa cade a pezzi». E ha aggiunto: «Giulia, come altre cento donne quest’anno, non sono morte perché i fidanzati, i padri, i nonni, ascoltavano musica trap, ma perché viviamo in un paese di merda».

Secondo Fiorello, «pare che Morgan possa tornare nell’ultima puntata di X Factor». Fiorello l’ha detto in una puntata di Viva Rai 2, ed è impossibile capire se fosse serio o meno, ma ha concluso: «Mi sa che non dovevo dirlo, vediamo un po’. Sarebbe clamoroso ma non ho detto niente».

Chiara Scipiotti