Humanize è il terzo disco solista di Appino. 23 tracce per un’opera artistica enorme

Humanize arriva a otto anni di distanza dall’ultimo disco solista del musicista toscano, Grande raccordo animale (2015), e a dieci da Il Testamento (2013), vincitore della Targa Tenco come migliore opera prima.

L’album è un progetto artistico non solo musicale che cerca di scandagliare il concetto di umanità. Il titolo prendi il nome da una funzione, presente in diversi software di produzione musicale che “umanizza” una tracci creando dei minuscoli errori. Lo scopo è evadere l’esattezza digitale creando imperfezioni prossime a quelle umane

72 minuti di musica, senza soluzione di continuità, suddivisi in 23 tracce totali, di cui 14 canzoni e 9 skit numerati e denominati #hmnz (humanizer).

In queste ultime Appino lascia da parte la musica e ci offre frammenti di opinioni, sensazioni, emozioni e sentimenti narrati da centinaia di voci differenti attraverso interviste raccolte nel corso degli ultimi mesi.

È così che in questo concept album, l’artista fa spazio agli altri: non solo metaforicamente, nei testi delle canzoni, ma anche concretamente, ospitando voci, pensieri, testimonianze in quelli che potremmo definire “comizi di umanità”. È stata quindi realizzata una serie di interviste che hanno portato negli scorsi mesi Appino in tutta Italia, nei luoghi più svariati (carceri, centri diurni, scuole etc.): l’artista a disposizione dell’umanità che vuole e sente di dover raccontare – nel ruolo di intervistatore – che raccoglie quanta più umanità possibile per un racconto corale profondo, intenso e ricchissimo di sfumature. 

Lo scopo è quello di portare avanti una riflessione che ruota intorno ad alcuni quesiti fondamentali, senza pretendere di fornire risposte immediate ma calandosi nel ruolo dell’amplificatore per il segnale audio, dell’obiettivo per la macchina fotografica, dell’antenna per le onde radio: quanta umanità possiamo ancora emettere attraverso le macchine ormai indispensabili al nostro quotidiano? Quale evoluzione ha subito il concetto stesso di umanità da quando siamo diventati nativi digitali? 


8 anni di lavoro condensati in 72 minuti di musica, 23 tracce, 14 canzoni, 9 comizi di umanità.
Un viaggio attraverso ciò che più ho amato, più ho odiato (e meno ho capito) al mondo: noi

Appino

Un concept album pop, nell’accezione popular del termine, ma anche quasi una colonna sonora fatta di suoni e di voci e di pensieri. Un discorso sul nostro tempo non può, infatti, esimersi dal raccontare il ruolo predominante della comunicazione. 

A questo scopo, è stato coinvolto Davide Barbafiera (soundscape designer, musicista e attore) che si è occupato assieme ad Appino di intervistare quante più persone possibili, di ogni tipo ed età, sugli argomenti più svariati. La mole di registrazioni è stata poi selezionata, tagliata, filtrata e posizionata all’interno del lavoro, rispettando il criterio dei macro-argomenti che le canzoni si propongono di trattare.

Musicalmente e testualmente si tratta del lavoro più lungo e impegnativo di Appino. Otto anni fa, l’esperienza de Il Testamento e di Grande raccordo animale si concluse con la promessa di attendere il momento giusto per consegnare un altro disco solista, maturandolo prima in ogni dettaglio ed evitando di lasciarsi sedurre da una comfort zone o di abbandonarsi all’urgenza espressiva.

Quando è sopraggiunta l’esigenza di confrontarsi si è rivolto a Fabrizio “Il Geometra” Pagni, quinto membro aggiunto degli Zen dal vivo e produttore a sua volta, con il quale ha condiviso gli ultimi due anni di lavorazione e l’infinito mixaggio. 

Nell’album si avverte una grande distanza musicale dai The Zen Circus – anche se l’inconfondibile voce di Appino è un richiamo indiscutibile – dove trovano spazio sia il rock che il folk ma anche psichedelia e ambient oltre a tutte le influenze della musica dell’ultimo decennio.

Questo il calendario delle date già annunciate di HUMANIZE CLUB TOUR 2024:

HUMANIZE_APPINO_COVER
HUMANIZE_APPINO_COVER
  • Venerdì 23 febbraio 2024 || DATA ZERO Livorno @ The Cage
  • Sabato 24 febbraio 2024 || Bologna @ Locomotiv Club
  • Venerdì 1 marzo 2024 || Perugia @ Urban Club
  • Domenica 3 marzo 2024 || Roma @ Largo Venue
  • Mercoledì 6 marzo 2024 || Trento @ Sanbapolis
  • Giovedì 7 marzo 2024 || Torino @ Hiroshima Mon Amour
  • Venerdì 8 marzo 2024 || Brescia @ Latteria Molloy
  • Martedì 12 marzo 2024 || Milano @ Santeria Toscana 31
  • Venerdì 15 marzo 2024 || Treviso @ New Age Club
  • Sabato 16 marzo 2024 || Cesena @ Vidia Club
  • Domenica 17 marzo 2024 || Firenze @ Viper Theatre
  • Sabato 23 marzo 2024 || Cagliari @ Fabrik
  • Martedì 26 marzo 2024 || Napoli @ Duel Club
  • Mercoledì 27 marzo 2024 ||Cosenza @ Mood Social Club
  • Venerdì 29 marzo 2024 || Palermo @ I Candelai
  • Sabato 30 marzo 2024 || Catania @ Land
  • Lunedì 1 aprile 2024 || Bari @ Eremo Club