Ammontano a oltre 1 un milione e 150mila euro le risorse che gli emiliano-romagnoli hanno versato sul conto della Regione Emilia-Romagna aperto all’indomani dell’inizio della guerra in Ucraina. È la vicepresidente della Regione, Elly Schlein, a diffondere i dati e a ringraziare le oltre 4400 persone, tra cittadini, associazioni e imprese, che hanno confermato la generosità del nostro territorio.
Le risorse serviranno sia per assistere i profughi ancora in Ucraina o nei Paesi confinanti, prestando loro l’assistenza primaria, sia a sostenere l’accoglienza in Emilia-Romagna.

Guerra in Ucraina, già otto progetti finanziati da un bando della Regione

Sono già otto i progetti che la Regione Emilia-Romagna ha approvato e che verranno finanziati per l’assistenza ai profughi che si trovano ancora in loco. A realizzarli sono le ong del nostro territorio, che hanno attivato subito risorse per fronteggiare l’emergenza.
Tra i progetti troviamo azioni di assistenza umanitaria agli sfollati, sia attraverso cure mediche che la fornitura di pasti, il sostegno psico-sociale alle persone traumatizzate dalla guerra, i trasporti sicuri per evacuare da zone colpite dal conflitto, l’assistenza ai bambini e alle bambine di un orfanotrofio, l’apertura di canali umanitari di soccorso e la fornitura di beni di prima necessità.

Degli oltre due milioni raggiunti, complessivamente saranno 1,1 i milioni di euro che verranno destinati all’aiuto umanitario in loco in Ucraina e al supporto alla ricostruzione, non appena ve ne saranno le condizioni. La restante parte sarà invece destinata all’accoglienza delle 23.868 persone – questi i numeri aggiornati forniti oggi da Schlein – che sono state accolte sul territorio emiliano-romagnolo.

Il secondo bando della Regione per i profughi

Oltre ai progetti già finanziati, Viale Aldo Moro ha annunciato oggi un secondo bando per l’aiuto e l’assistenza dei profughi ucraini. Altri 600mila euro andranno a finanziare 9 progetti per gli aiuti umanitari in loco, mentre 1 milione di euro verrà investito, attraverso gli enti locali, in progetti sul terriorio regionale al fine da favorire l’accoglienza delle persone presenti.
In particolare, In particolare, 500mila euro saranno destinati agli Enti locali attraverso i distretti per progetti di inclusione sociale, educativa, sportiva e culturale per i profughi e le profughe provenienti dall’Ucraina che si trovano sul nostro territorio, e altri 500mila euro andranno sempre agli Enti locali per assicurare opportunità educative e di socializzazione estive e favorire la piena partecipazione ai Centri estivi per i minori ucraini accolti in regione.

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