Una nuova carovana di Mediterranea Saving Humans porterà aiuti umanitari e un’ambulanza ai campi profughi della guerra in Ucraina. Una missione a sostegno dei progetti #MedCareforUkraine – che garantisce cure mediche di base – e Safe Passage – che accompagna al sicuro le persone in fuga dalla guerra.

La nuova carovana di Mediterranea per portare aiuti alla popolazione colpita dalla guerra in Ucraina

La partenza della nuova carovana è prevista per domani, giovedì 16 marzo, da Bologna. Gli equipaggi dell’Emilia-Romagna partiranno per rifornire di beni di prima necessità l’ambulatorio medico attivo nei campi profughi di Leopoli.
La caravona sarà formata da ventidue persone tra attivisti e attiviste, mediatrici e personale sanitario. I volontari porteranno in Ucraina un’ambulanza e circa 7 tonnellate di aiuti, raccolti e acquistati grazie alle donazioni ricevute a sostegno di questa missione.

Le risorse si comporranno principalmente di medicinali, generatori di corrente, stufe, bollitori da campo, vestiti e cibo a lunga conservazione.
«In questo momento il problema più grande è l’energia» spiega ai nostri microfoni Denny Castiglione – coordinatore del progetto #MedCareForUkraine e capo-missione per Mediterranea. A seguito dei bombardamenti russi, infatti, la carenza di elettricità rappresenta una grande mancanza per la vita quotidiana dei cittadini ucraini. 

Mediterranea è un’associazione che vive di volontariato e di donazioni spontanee, con un’idea di fondo che rimanda alla necessità, davanti alla brutalità della guerra, di un impegno di solidarietà e di pace, a sfavore dell’invio di armi.
Per questi motivi – con questa e con le precedenti missioni – ha investito tutte le proprie risorse in progetti che guardassero a una politica estera comune volta alla pace e al disarmo, alla cooperazione e all’affermazione dei diritti fondamentali di tutti gli esseri umani.

ASCOLTA L’INTERVISTA A DENNY CASTIGLIONE:

Francesca Ferrara