Nel giorno di entrata in vigore dell’obbligo di Green Pass per tutti i luoghi di lavoro, in diverse città d’Italia si registrano proteste, disservizi o blocchi parziali delle attività. Da Trieste a Sigonella, da Bologna a Milano, passando per Torino e Genova, il provvedimento del governo Draghi ha suscitato una reazione, non solo da parte di chi è sprovvisto del documento, ma anche di chi è vaccinato ma non condivide politicamente la misura.

La protesta contro il Green Pass, città per città

BOLOGNA
Ore 10.20 – Tricolori e slogan: 2.000 in piazza a Bologna.
Circa duemila persone si sono ritrovate in piazza Maggiore a Bologna, dove è annunciato il concentramento di una manifestazione contro il Green pass, con un corteo verso la sede della Regione Emilia-Romagna, in viale Aldo Moro. Ci sono bandiere tricolori, slogan contro il certificato verde sui luoghi di lavoro, cartelli con scritto «siamo liberi», e «il Green pass discrimina», «La schiavitù che viola la Costituzione». Altri manifestanti si stanno unendo al gruppo.

Green Pass
La manifestazione di Bologna

TRIESTE
“Chi vuole lavorare lo fa”. Sono le parole di Stefano Puzzer, il leader della protesta No Green Pass in corso al porto di Trieste. Il coordinamento dei lavoratori portuali aveva annunciato a partire da oggi il blocco “a oltranza” per protestare contro l’obbligo di Green pass per poter lavorare. “Ieri – spiega Puzzer – abbiamo fatto un’assemblea e abbiamo deciso che chi vuole entrare lo può fare, perchè alcuni di noi hanno espresso la volontà di farlo”.

GENOVA
Porto Genova è operativo, ma è bloccato varco Etiopia.
Anche a Genova una lunga coda di tir provenienti per la maggior parte dall’Italia del Nord è bloccato in coda alle porte del Varco Etiopia del porto. Un centinaio di lavoratori no green pass è in presidio da stamani alle 6,30 e sta bloccando l’ingresso ai camion che devono scaricare. Al momento nessuna tensione particolare ma molto malumore dei camionisti in viaggio dalla notte.

TRENTINO
Autisti bus no vax: in Trentino soppresse 210 corse.
Sono 210 le corse sospese, in diverse fasce orarie di percorsi urbani ed extra urbani, da Trentino trasporti in corrispondenza dell’entrata in vigore del green pass per tutti i lavoratori. Nessun disagio invece sulla programmazione dei treni gestiti dalla società. Domenica saranno invece cancellate tutte le corse sul servizio extraurbano e quello urbano dell’alto Garda.

MILANO
A Milano sono tre i raduni di manifestanti contro il Green pass. Quello più partecipato è all’Arco della Pace con la presenza di un centinaio di persone. Lo striscione recita: “Solidali non con la Cgil ma con i portuali”. Circa un terzo dei presenti sono dipendenti Atm in tenuta da lavoro, a casa da oggi perché sprovvisti di certificazione, applauditi dai manifestanti. Un altro presidio, con una trentina di partecipanti, si sta svolgendo fuori dal Tribunale, l’ultimo davanti alla Statale con un centinaio di partecipanti.

ROMA
Qualche decina di no pass questa mattina ha tentato di bloccare il traffico in via Labicana, a ridosso del centro di Roma, ma è stato fermato dalle forze dell’ordine. Il tentato blitz è avvenuto intorno alle 8: il gruppo di manifestanti, radunatosi spontaneamente e con cartelli scritti a mano, ha provato ad invadere la carreggiata ma è stato bloccato e convogliato verso piazza di Porta Maggiore.

SIGONELLA
La protesta contro il Green pass fa registrare una data storica per Sigonella: il primo ‘sit-in’ dell’aeronautica davanti ai cancelli d’ingresso della base militare italiana contro “il certificato verde pagamento”. Il presidio, a cui hanno partecipato alcune decine di manifestanti, è stato promosso dal Sindacato aeronautica militare (Siam), e si è svolto negli orari previsti: dalle 7 alle 07.25. La protesta pacifica, ha spiegato Alfio Messina del Siam, riguarda “la libertà di entrare liberamente nel luogo di lavoro senza dover mettere mano al portafoglio e di poter usufruire di tamponi gratuiti, garantiti dallo Stato”.