Dal 10 al 20 giugno torna a Bologna il Biografilm Festival – International celebration of lives, l’evento cinematografico in cui vengono proposti al pubblico i migliori documentari di recente produzione internazionale e, in generale, il cinema di qualità con il proposito di far emergere nuove prospettive sui processi sociali attuali a partire dal racconto di esperienze di vita umana. Questa 18° edizione segna una ripartenza: si punta a tornare alla piena presenza, anche se sarà comunque mantenuta la possibilità di partecipare in remoto sulla piattaforma My Movies.

Biografilm Festival: l’immagine rappresentativa del festival e i due omaggi in programma

Nell’attesa che arrivi l’inizio dell’estate per partecipare al Biografilm Festival, sono stati svelati alcuni elementi che caratterizzeranno questa edizione. Innanzitutto abbiamo l’immagine rappresentativa del festival, che rimarca la collaborazione che questo intrattiene con il mondo dell’arte contemporanea, in cui, tramite una fusione di pittura e fotografia, viene rappresentato un cavallo con dei fregi rossi come quelli che erano soliti fare i nativi americani nelle loro cerimonie propiziatorie. Massimo Mezzetti, direttore generale del Biografilm Festival, spiega perché quest’opera sia così calzante: «si sta uscendo da un periodo difficile di pandemia, abbiamo una guerra alle porte del nostro continente, questo festival è da sempre attivo sul fronte della denuncia sociale e politica e si vorrebbe anche lanciare un messaggio di speranza. Proprio perché i nativi americani l’usavano come rito propiziatorio, anche per noi svolge in qualche modo questa funzione, è un augurio affinché i tempi possano cambiare». L’autore dell’immagine è Giuseppe De Mattia, formatosi al Dams di Bologna,molto attivo sul territorio e ha spesso collaborato con il MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna.

Altre anticipazioni riguardano la programmazione del festival, in particolare la sezione Omaggi, in cui sarà proposto il percorso filmico di due artisti e intellettuali che in modi molto diversi tra loro esplorano i confini e le sovrapposizioni di linguaggi per raccontare il reale. Maratona Ancarani sarà un omaggio al regista, videoartista e film-maker ravvenate Youri Ancarani, lui stesso sarà presente e dialogherà con il pubblico. Le sue opere prendono forma tramite una commistione di cinema documentario e arte contemporanea e sono un’esplorazione di regioni poco visibili del quotidiano. Fra i vari titoli che saranno proiettati ci sarà anche Atlantide, con cui ha vinto un premio al Festival di Venezia.

L’altro omaggio, dal titolo Gianni Celati, i film, consiste nella proiezione delle opere cinematografiche del grande regista venuto a mancare a inizio anno per ripercorrere la sua stagione artistica e culturale. Nel chiostro di Santa Cristina della Fondazza saranno proiettati i quattro film di regia di Gianni Celati e i due film di cui Celati è autore e narratore, diretti da Davide Ferrario, che sarà presente all’evento.

Per rimanere aggiornati sul festival, consultare il sito del Biografilm Festival.

ASCOLTA L’INTERVISTA A MASSIMO MEZZETTI: