Il quartetto irlandese ha pubblicato venerdì scorso il suo secondo lavoro, dopo un anno e mezzo dall’album di debutto It Won’t Always Be Like This, grande successo di pubblico. Il gruppo è già in tour per promuovere il disco ed è atteso in Italia per tre date, la prima delle quali all’Estragon di Bologna il prossimo 13 maggio.

Tagli e ferite della vita sono i protagonisti del nuovo disco degli Inhaler

Sono stati il primo gruppo irlandese dal 2008 ad andare in testa alle classifiche inglesi con l’album di debutto, tredici anni dopo i The Script. Non solo: il loro è stato anche il disco d’esordio che in vinile ha venduto più velocemente nel secolo corrente. Si chiamano Inhaler e vengono da Dublino. I quattro membri del gruppo (Elijah Hewson a voce e chitarra, Robert Keating al basso, Ryan McMahon alla batteria e Josh Jenkinson alla chitarra) hanno tutti fra i 22 e i 23 anni e si stanno affermando sempre di più nel fittissimo mondo dell’indie e dell’alternative rock. Venerdì scorso, il 17 febbraio, è uscito il loro secondo disco, una prova tradizionalmente difficile per ogni artista, soprattutto se l’esordio è stato positivo.

Cuts & Bruises non si spinge in territori sonori molto lontani rispetto a It Won’t Always Be Like This, e infatti molti dei brani che compaiono nella nuova pubblicazione sono canzoni che il gruppo aveva già scritto da un po’. Tuttavia, se il primo disco portava avanti il tema della formazione della propria personalità (individuale ma anche artistica) all’interno del processo che porta a diventare una band, in questa seconda prova l’argomento principale è il crescere, non solo a livello anagrafico.

Le ispirazioni di questo nuovo disco, almeno per quanto riguarda la parte musicale, ce le hanno rivelate lo stesso Eli e i suoi compagni: si pesca sia dal loro bagaglio musicale abituale, che prende a piene mani dall’alternative rock inglese (Joy Division e Stone Roses su tutti), ma ci si ispira anche ad alcuni artisti che il gruppo ha avuto modo di approfondire e conoscere più a fondo nei viaggi fra una tappa e l’altra della tournée degli scorsi anni, in special modo durante la parte americana.

Il disco è stato anticipato da ben tre singoli: il primo è stato l’orecchiabile These Are The Days, che congiunge musicalmente i due lavori fin qui pubblicati dal gruppo ed è uscito lo scorso giugno. Ad ottobre è poi venuta Love Will Get You There, e infine lo scorso 1° febbraio è stata pubblicata If You’re Gonna Break My Heart.

E ora che l’album è finalmente uscito e sta già venendo accolto in maniera abbastanza favorevole dalla critica, quale modo migliore per festeggiare se non partire con una nuova serie di concerti in giro per il mondo? È infatti da poco iniziato dall’Inghilterra un nuovo tour, che a maggio arriverà anche in Italia per ben tre date. La prima di queste si terrà all’Estragon di Bologna il 13 maggio ed è già sold out. Rimangono invece disponibili gli ultimi biglietti per la data di Roma (all’Orion di Ciampino, il 14 maggio) e per quella di Milano (all’Alcatraz, il 16 maggio).

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