Bello, elegante, rock: tre aggettivi che descrivono bene sia Giulio Casale, artista multiforme sul palco da quasi trent’anni, che il suo ultimo spettacolo Lettere da lontano.

Il verso di Jannacci che dà il titolo allo spettacolo ci interroga sui concetti di distanza e solitudine, che Casale esplora e racconta con ironia e malinconia, alternando voce e chitarra come nella miglior tradizione di teatro-canzone gaberiana.

Monologhi spiazzanti, poesie interrogative, musica che omaggia (tra gli altri) The Cure e Battiato, il racconto è intimo e al contempo universale, come nell’intento di Casale che dichiara: “l’ipotesi dello spettacolo è una fratellanza ritrovata: il fatto di aver condiviso tutti più o meno le stesse difficoltà dovrebbe darci finalmente la forza di abbracciarci (almeno in senso ideale), e non di dividerci”.

Lettere da lontano arriva a Villa Fontana, frazione di Medicina, il 18 settembre alle ore 21 presso l’Associazione culturale in Via Dalla Valle 77.

Ingresso gratuito con prenotazione consigliata al 342.1412484.

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