In un’imperdibile serata per gli amanti del reggae ed il dub. L’artista e producer bolognese Gaudi dividerà il palco con un’icona della sottocultura inglese, Don Letts, il film-maker e deejay che ha tracciato un ponte tra il punk ed il reggae alla fine degli anni settanta.

Reggae e dub protagonisti al Vibra con Gaudi e Don Letts

Bolognese di nascita, ma londinese di adozione, Gaudi vanta collaborazioni e produzioni di tutto rispetto con personaggi come UB40, Groove Armada, Lee “Scratch” Perry, Sizzla, The Orb, Mad Professor, Sly & Robbie, Michael Rose, Don Letts, Simple Minds, The Beat, African Head Charge, Barrington Levy, Scientist, Brian Ferry, Hollie Cook, Inner Circle, Johnny Clarke, Capleton, Steel Pulse, Dub FX, Lamb, Deep Forest, Nusrat Fateh Ali Khan, Almamegretta, Trentemøller, Maxi Priest, Africa Unite, Adrian Sherwood, Horace Andy, Grandmaster Flash, Prince Fatty, Afrika Bambaataa e svariati altri.

Prima di trasferirsi a Londra nel 1995, Gaudi ha condiviso con Frank Nemola e Ricky Rinaldi il team di produzione Tubi Forti, collettivo affermatosi per i lavori in studio con Isola Posse All Star, Sud Sound System ed altre realtà underground.
Nel 1990 Gaudi aveva firmato un contratto discografico con la Polygram/Universal dando alle stampe due album solisti a nome Lele Gaudi, fra cui il suo primo “Basta Poco”, riconosciuto come “primo album di Raggamuffin in italiano” e citato come uno dei precursori del movimento culturale chiamato “movimento delle Posse”.

Nella serata del Vibra club di Modena, il prossimo 3 marzo, Gaudi dividerà la scena con una vera leggenda del punk-reggae britannico, Don Letts, deejay, musicista e regista di films, video e documentari. Don ha collaborato con The Clash, Big Audio Dynamite, Sex Pistols e tanti altri. Il live di Gaudi sarà quindi preceduto da un suo dj set reggae mentre l’apertura della serata è affidata alle sapienti mani del nostro Pier Tosi.