Dal 22 al 24 maggio Garp, il primo festival dedicato ai giovani autori di narrativa under 30, arriva a Bologna. Ad organizzare la kermesse dedicata alla letteratura giovanilistica sono Otago e Caracò, che puntano a dare spazio agli scrittori per esplorare a fondo il loro sguardo sul mondo.

A Bologna il primo festival italiano dedicato ai giovani autori di narrativa under 30. Garp, questo il nome dell’iniziativa che si svolgerà dal 22 al 24 maggio, punta a valorizzare i talenti più precoci, indispensabili per raccontare il presente e creare il futuro. Un progetto promosso da Caracò editore e Otago con l’obiettivo, non tanto di celebrare la letteratura giovanilistica, ma di esplorare a fondo lo sguardo degli under 30 sul mondo proprio attraverso le loro opere.

“Non si voleva fare doppione di festival letterari già avviati, così abbiamo pensato di tirare fuori quello che c’era già a Bologna: una città laboratorio che per moltissimi scrittori e artisti ha rappresentato un trampolino di lancio” spiega Marco Nardini, fondatore di Otago. Un progetto nato nel 2010 che mira a creare una rete di operatori della cultura, puntando a semplificare i passaggi fra le diverse figure professionali e a incrementare la diffusione di idee e iniziative. Come Garp. Il primo festival italiano in cui gli under 30 e la letteraura sono i veri protagonisti.

Si tratta di un esperimento che ci piacerebbe portare avanti perché ha avuto non solo un riscontro da parte  degli autori, ma anche da parte delle case editrici e di varie realtà locali – continua Nardini -. È  un modo per coinvolgere una fascia di età che ha bisogno di visibilità e ha pochi mezzi“. Come i giovani che amano la scrittura, forse in uno dei momenti più difficili per l’editoria e lo scenario culturale italiano. Anche se, come spiega il fondatore di Ortago, la cosa che conta più di tutto è la bravura. “Se si è bravi, i fuoriclasse vengono fuori. Con un libro solo non si va da nessuna parte, ed è questo l’ostacolo più difficile da superare per gli under 30 in un periodo difficile comunque per tutti. Per grandi e piccoli” conclude Marco che spiega come spesso molti scrittori si fermino al primo scritto per poi sparire dallo scenario editoriale.

Si inizia il 21 maggio con una piccola preview prevista alle 18 a La CAffetteria del Sì, con l’inaugurazione ufficiale della manifestazione e la mostra dell’artista Lorenzo Ghelardini (colui che ha disegnato il logo di Garp),  dal titolo Go ask Alice. B-sides da Alice di Lewis Carroll. Si prosegue poi a ritmo più intendo fino al 24 maggio con incontri nelle scuole, nelle librerie e in altre realtà bolognesi.

Per info consultare il sito www.garpfestival.it