Da sabato 20 ottobre, al Museo civico del Risorgimento, saranno esposti cimeli e strumenti chirurgici per ripercorrere l’evoluzione della chirurgia militare del XIX secolo.

A 150 anni dallo scontro in Aspromonte del 1862, che arrestò la spedizione di Giuseppe Garibaldi verso Roma, il Museo del Risorgimento espone i ferri chirurgici originali utilizzati per l’intervento al piede (non proprio alla gamba!) dello storico personaggio, ma anche altri cimeli: uno stivale da lui indossato durante la convalescenza e particolari fotografie “all’albumina”, che lo ritraggono insieme ai famosi medici che si recarono a visitarlo.

La mostra offrirà inoltre, più in generale, un’occasione per osservare i progressi nel campo della chirurgia, soprattutto militare, anche grazie agli strumenti prestati dal Museo della Clinica Chirurgica della Facoltà di Medicina di Bologna.

La mostra resterà aperta fino al 9 dicembre 2012, da martedì a domenica, dalle 9 alle 13. Con lo stesso biglietto sarà possibile visitare anche il resto del Museo civico del Risorgimento.

Alice Pelucchi