“Fuori fascisti, razzisti e leghisti dall’Università, Salvini vattene”. Nel giorno dell’incontro col rettore Ubertini e della “passeggiata elettorale” del leader della Lega e della candidata sindaco Borgonzoni in città, i collettivi studenteschi in presidio per contestare la loro presenza. Un corteo verso ingegneria, scontri in viale Risorgimento. GUARDA LE FOTO

Fuori fascisti, razzisti e leghisti dall’Università. Salvini, Bologna non ti vuole“. Nel giorno dell’ennesima visita del leader della Lega, Matteo Salvini, in città, i collettivi studenteschi hanno organizzato diversi presìdi per contestarlo. Striscioni appesi su via Zamboni e slogan contro l’eurodeputato, che oggi è a Bologna per una “passeggiata elettorale” insieme a Lucia Borgonzoni, candidata a sindaco della destra, e per incontrare il rettore Francesco Ubertini.

Ad aver chiamato alla mobilitazione sono due realtà studentesche bolognesi: Cua e Hobo. In tarda mattinata i manifestanti si sono mossi in corteo verso la Ingegneria, dove alle 13.00 era prevista la visita di Salvini. Ad attenderli, però, uno schieramento di forze dell’ordine all’altezza di via Risorgimento, dove la tensione è salita e ci sono stati alcuni scontri.