Le ragazze di Fucksia raccontano le origini del loro nuovo progetto e presentano il primo singolo “Consense” che anticipa l’album che uscirà ad ottobre. Un progetto fatto di sonorità techo, punk e psichedelia che unisce le idee delle tre artiste.

Musica e politica: il progetto delle Fucksia

La band Fucksia racconta le origini di questo progetto nato durante il periodo di pandemia. Musica techno, punk e sonorità psichedeliche costituiscono le linee guida del loro progetto dove nulla viene lasciato al caso. Tre musiciste con background differenti si uniscono per dar vita a delle sonorità ritmate e decise che fanno venire subito voglia di ballare. Le scelte delle Fucksia cercano di unire la musica e la politica, che compare nelle tematiche dei loro testi e nel personale delle artiste per cui il personale diventa politico.

L’obiettivo è quello di portare all’interno della loro musica dei contenuti femministi partendo da sé, si definiscono infatti Artiviste. Nella musica delle Fucksia infatti risulta evidente il rapporto tra musica e politica. Anche la scelta di lavorare con Elastico Records segue questo discorso in quanto sia la prima etichetta in Italia fondata e gestita da donne e identità queer. Il primo singolo “Consense” uscirà giovedì 23 settembre e lancerà l’album in uscita ad ottobre. Annunciate anche le prime tre date di ottobre. Il 9 ottobre si esibiranno al Torchiera di Milano, il 23 ottobre a Tank a Bologna e il 31 ottobre al Mercato Nuovo di Taranto. Dopo il primo live a luglio al Mala Femme Festival riparte la musica dal vivo anche se di fronte ad un pubblico seduto.

Le condizioni attuali della musica dal vivo priveranno le serate delle Fucksia dell’elemento che sta al centro della loro musica, ovvero il corpo. Nonostante ciò non vedono l’ora di far volare, metaforicamente, le sedie delle persone sedute in attesa di ritornare a ballare tutte sotto al palco.

ASCOLTA L’INTERVISTA ALLE FUCKSIA: