Giornata al femminile ad Afternoon Tunes con tre artiste che ci proporrano tre modi diversi di fare musica. In studio si esibira’ dal vivo in un set acustico l’ artista new zelandese Flip Grater e al telefono ospiteremo Maria Antonietta e Tying Tiffany.
Flip Grater sara’ in studio prima di aprire il concerto di Maria Antonietta al Covo. Ci proporra’ un assaggio di quello che potremo vedere nel locale bolognese. Il genere dell’ artista new zelandese ricorda il folk un po’ alla Cat Power; un alternative folk piuttosto intimista. Piu’ scatenata invece Maria Antonietta di cui riporto la descrizione fatta dalla pagina del Covo:
“Un’attitudine assolutamente punk, al servizio di una scrittura scabra, rugginosa, confessionale e fortemente femminile. Quel che serve insomma. Rude e inattesa come come uno schiaffo in pieno volto, e poi improvvisamente leggera e melodiosa come la nostra bella canzone italiana. Il tutto senza filtro e con un talento descrittivo fuori dalle righe, Maria Antonietta racconta la giovinezza con un fragore generazionale che non lascia via di fuga.
Urla e sussurra, Maria Antonietta, e ti tiene lì, legato al filo del suo immaginario nitido e potentissimo, fatto di fascinazione per l’universo sacro e di icone sante come ultimo baluardo di purezza incontaminata, di compulsioni e amori carnali senza condizioni.
L’ esordio in italiano per Picicca Dischi (registrato e prodotto da Dario Brunori), in uscita nel giorno dei natali di Giovanna d’Arco, la pucelle d’Orleans, è di un’urgenza dannata: massima brevità, quasi fossero canzoni eretiche che non hanno tempo da perdere. Se siete rimasti orfani delle “cantantesse” italiane dei ’90, accoglierete come una benedizione questo disco e saluterete la venuta di Maria Antonietta come una boccata d’aria fresca nell’attuale ed esigua scena di cantautorato al femminile.
La si aspettava da tempo, non rimane ora che godersi l’effetto che fa.”
E per concludere avremo come ospite Tying Tiffany alla sua terza intervista per Afternoon Tunes. Ci presentera’ il nuovo album Dark Days White Nights, in attesa di vederla dal vivo Venerdi’ 9 Marzo leggiamo cosa scrivono di lei:
““Dark Days White Nights” è il quarto attesissimo album della sirena goth-pop ‘Tying Tiffany’, in uscita a febbraio 2012. “Drowning”, primo singolo estratto dall’album, ha avuto una première di prestigio nell’ottobre 2011 con l’inserimento del brano nella soundtrack dell’ultima edizione del popolarissimo gioco per Pc e Console della Electronic Arts FIFA 2012; Tying Tiffany è stata l’unica artista italiana ad essere scelta tra 39 bands di 15 nazioni diverse tra cui spiccano The Ting Tings, CSS, Kasabian, TV On The Radio, The Strokes, Foster the People e Thievery Corporation in quella che è stata definita “Insane International Line-Up” da MTV Iggy.
L’aspetto visuale di “Dark Days, White Nights” è stato curato dall’artista e fotografa di stanza a New York Pax Paloscia, la cui idea di utilizzare come linea guida la decadenza dello stile di vita contemporaneo, è stata ispirata dalla collaborazione di Michelangelo Antonioni e Monica Vitti per il classico della cinematografia “Deserto Rosso” che aveva saputo descrivere con grande sensibilità l’alienazione di una modernità priva di significato autentico. Decadenza, alienazione, senso di inadeguatezza, temi da sempre cari a Tying Tiffany che in questo album vengono affrontati con malinconica leggerezza, parole dure affidate a un canto di estrema dolcezza.
Il brano “Storycide” è stato scelto dalla CBS per sonorizzre “Blood Moon” episodio n°3 dell’undicesima stagione di CSI: Las Vegas. Tying Tiffany ha anche composto le musiche originali per i trailer dei film “Coriolanus” diretto da Ralph Fiennes e “Hunger Games” diretto da Gary Ross e tratto dal fortunato romanzo di fantascienza di Suzanne Collins la cui uscita è prevista per il 23 marzo 2012, inoltre ha composto la musica per sonorizzare il trailer del TV spy movie drama “Who’s Simon Miller?”.
Di tutto questo si è accorto MG MANAGEMENT (New York) che ha inserito Tying Tiffany nel suo roster e promuoverà l’artista in tutto il mondo.”