Grazie all’applicazione dell’articolo 8 dell’ultima manovra finanziaria del Governo Berlusconi, Fiat ha deciso di uscire da tutti gli accordi sindacali, creando, oltre a un grave precedente per tutte le aziende metalmeccaniche, anche una netta differenziazione tra lavoratori dello stesso settore, quello appunto metalmeccanico. Abbiamo chiesto un commento a Giorgio Airaudo della segreteria nazionale della Fiom.

La Fiat estenderà infatti a tutto il territorio nazionale l’accordi di Pomigliano, che tra l’altro prevede che solo i sindacati firmatari dell’accordo possano rappresentare i lavoratori.