Torna FilmmakHER, il progetto dell’associazione 24FPS ideato per promuovere la conoscenza sulla cinematografia femminile attraverso un linguaggio multidisciplinare che unisce cinema e illustrazione. Questa seconda edizione, dal 10 marzo al 14 aprile, avrà luogo presso la Galleria Bianca del Cubo a Parma.

I ritratti delle illustratrici per raccontare registe troppo poco conosciute

In collaborazione con Cubo-Contenitore Creativo, Parma Palatina e il Liceo Artistico Paolo Toschi, FilmmakHER ha l’obiettivo di far conoscere «attraverso l’illustrazione i ritratti di registe delle quali non sentiamo abbastanza parlare», spiega Vanessa Mangiavacca che ha curato il progetto. «Se nella prima edizione abbiamo giocato con nomi conosciuti del grande pubblico, in questo secondo giro ci siamo concentrati su figure che sono sempre state ai margini», l’edizione 2024 infatti si presenta sotto la lente della “smarginatura”: le 24 registe rappresentate nei ritratti ad opera di otto illustratrici, sono state scelte per la loro capacità di sfumare e a volte rompere i confini e le etichette. Tra le registe rappresentate, ci saranno figure importanti della cinematografia internazionale, come Mabel Normand, che diresse Charlie Chaplin, Lotte Reiniger, tra le prime registe d’animazione, o Dorothy Arzner, unica regista a Hollywood per tutti gli anni Trenta, Marjane Satrapi e Chloé Zhao, premiata agli Oscar 2021 per Nomadland. Tra le registe italiane sono state scelte Marinella Pirelli, Roberta Torre e Valeria Golino.

Accanto alla mostra, un ricco programma di incontri e laboratori, a partire dal 16 marzo con le autrici di Mis(S)conosciute, «un podcast che si occupa di scoprire registe di cui si è parlato poco, e con loro ragioneremo su come raccontare le vite degli altri» in un workshop dal titolo “Vite da maneggiare con cura. Metodologie di ricerca e scrittura per il racconto biografico”. Seguiranno due laboratori per bambini e adulti il 17 e il 24 marzo, ispirati al lavoro creativo ed artigianale della grande regista Lotte Reininger, pioniera del cinema di animazione, realizzati dall’associazione Ottotipi Spaccio d’arte. Il ciclo di incontri si concluderà il 13 aprile con la tavola rotonda “Plurale femminile – II° parte“, in cui le illustratrici dialogheranno sulle loro opere e su come il cinema delle registe in mostra abbia ispirato il loro approccio artistico. In aggiunta anche «l’importante collaborazione con MUBI», sottolinea la curatrice, «che per tutto il mese della mostra metterà ad accesso gratuito una selezione di film delle registe che sono presenti in mostra».

ASCOLTA L’INTERVISTA A VANESSA MANGIAVACCA: