Torna a Bologna la quinta edizione del festival di musica elettronica e sperimentale Ombre Lunghe con un weekend dedicato al tema della trasparenza del fantasma come mezzo di indagine, come medium esplorativo. Per un approfondimento sull’edizione e sugli artisti che parteciperanno abbiamo intervistato Margherita Budillon, che fa parte dell’organizzazione del festival.
Dal 31 marzo al 2 aprile torna il festival di musica elettronica Ombre Lunghe
Ombre Lunghe è un format di musica elettronica e sperimentale, arti visive e performative nato a Bologna. Dal 2014 ad oggi con le sue precedenti edizioni e diversi eventi satellite, Ombre Lunghe ricerca, esplora e propone un percorso sonoro alla scoperta di vecchi e nuovi fenomeni culturali e prospettive, al fine di indagare le evoluzioni della società contemporanea attraverso l’arte. La quinta edizione del festival, che si terrà negli spazi dell’Ateliersì e del teatro San Leonardo dal 31 marzo al 2 aprile, vuole essere un invito alla trascendenza della fruizione musicale in favore di un’esperienza che tocchi i diversi livelli di senso. Il titolo, Lente Fantasma, è rappresentativo dell’edizione, ispirata a «tutte le presenze fantasmatiche che per intercettare dobbiamo entrare in un diverso livello di percezione della realtà, attivare i sensi in modo che siano indagatori, per arrivare a delle percezioni profonde», come spiega Budillon..
La preview del 17 marzo, al teatro San Leonardo di Bologna, ha visto la partecipazione dell’artista francese Malibu, la cui performance ricca di riverberi e campionamenti è stata rappresentativa del suono che si incontrerà nel festival, con in apertura l’esibizione del chitarrista parigino Detente.
Gli artisti che si esibiranno durante il weekend spaziano dal locale all’internazionale: ABADIR (Rami Abadir) producer, sound designer e DJ egiziano basato a Berlino, selezionato dalla piattaforma europea Shape fra i talenti emergenti 2022, che nel suo live combina musica sperimentale, glitch, club e ambient music mescolandoli con loop di musiche Maqsoum del folklore egiziano; il live magmatico e fluttuante della producer di musica elettronica aya (Aya Sinclair), il cui debut album, im hole, è uscito nel 2022 per Hyperdub; upsammy, artista multidisciplinare olandese, resident dj di NTS Radio e del club Garage Noord di Amsterdam.
Insieme ad alcuni nomi ancora da confermare ci saranno anche il bolognese PRESENTE, attivo dal 2015, il cui lavoro è un dipinto a forti tinte di digital emotions e posthuman melodrama; Money Lang, che si sviluppa su suoni più pop vicini alla french touch, uscito per l’etichetta Never Sleep; Bangutot, resident dj di Club Adriatico; Ssiege, da poco confermata, artista e producer italiana prodotta dall’etichetta inglese Youth nel 2019 e nel 2021 da Knekelhuis, di Amsterdam. Chiuderà la notte di sabato 1 aprile il dj set di DJ Marcelle, artista visionaria che si esibisce in performance leggendarie in cui fa volare una collezione infinita di vinili su tre giradischi contemporaneamente. Saranno presenti anche dei collaboratori locali che cureranno l’ambiente e le performance di domenica, ovvero l’associazione Parsec e il collettivo Asap.
Insomma un weekend molto intenso, in cui, se disposti, attraverso voci riverberate, suoni ambient, vaporosi, distanti, trascendentali, verremo trasportati in atmosfere all’interno delle quali potremo iniziare a sentire, percepire, stare insieme più intensamente.
ASCOLTA L’INTERVISTA A MARGHERITA BUDILLON: