Sabato 11 aprile appuntamento con Femminile Tecnologico II, evento di discussione sull’attualità ed il futuro delle questioni di genere nell’ambito dell’informatica. Al circolo Guernelli diverse iniziative ed un workshop rivolto agli uomini per agevolare le donne nell’accesso all’informatica.

Sabato 11 aprile alle 10.00 presso il circolo Arci Guernelli (via Gandusio 6) si terrà il secondo appuntamento di “Femminile Tecnologico“, evento di riflessione sulle questioni di genere nel campo tecnologico. Se tradizionalmente la presenza femminile nelle discipline tecnico scientifiche è statisticamente minore di quella maschile, la discussione e la sensibilizzazione sono gli unici strumenti disponibili per abbattere il muro della discriminazione in campo scientifico.

La discriminazione delle donne nel settore informatico è iniziata negli anni sessanta e persiste tutt’oggi, come dimostra la bassa percentuale di iscritte alle facoltà tecnico scientifiche e la scarsità di donne impiegate nelle fasi di sviluppo e progettazione delle nuove tecnologie. La parte del leone la fa il luogo comune che vede le donne come naturalmente prediposte per le materie umanistico-letterarie; idea che, consapevolmente o meno, spinge le ragazze verso settori lavorativi ormai saturi, poco qualificati e poco retributivi. Le poche donne che decidono di scontrarsi con la tradizione e si lanciano in una carriera scientifica, si trovano poi di fronte alla discriminazione vera e propria, dal momento che gli ambienti di lavoro sono organizzati e pensati da e per gli uomini.

Un aspetto interessante di questa controversa questione è stato sottolineato dalla psicologa Susan Pinker che, confrontando il numero delle donne impiegate nel campo scientifico in diverse nazioni, ha scoperto che nei paesi con maggiore stabilità finanziaria, con maggiori opportunità economiche e maggiori protezioni legali, il gender gap è molto più pronunciato. Sembra quindi che le donne con vocazione scientifica non siano la maggioranza, e che siano molte di più quelle che scelgono di occuparsi di discipline scientifiche in Paesi dove il mercato del lavoro è più competitivo e meno favorevole.
Anche questo dato, però, potrebbe essere influenzato dalla discriminazione tradizionale che lega le donne agli ambiti umanistici e letterari, e potrebbe non rispecchiare solo una scelta libera e consapevole, ma un ennesima conferma dell’esistenenza del gender gap in quanto tale.

Nel corso della giornata organizzata al Guernelli ci saranno diversi momenti ed occasioni pratiche per cimentarsi su questo tema. Innanzitutto si terrà un’introduzione a Wikipedia ed un CoderDojo per avvicinare i più piccoli alla tecnologia. Ma è un workshop intitolato “Essere alleati delle donne nella tecnologia” a cogliere in particolare questo aspetto. “È un workshop rivolto principalmente agli uomini – spiega ai nostri microfoni Ginevra di Wikipedia Italia – ai quali verrà spiegato come gli ambienti informatici ostacolano le donne e come superare questi ostacoli”.
Per tutto il giorno, inoltre, ci sarà una maratona di scrittura di biografie femminili su Wikipedia e punti informativi delle associazioni coinvolte.