In occasione della Giornata della Memoria del 27 gennaio, fino al 31 gennaio 2021 la compagnia teatrale Fantateatro, diretta da Sandra Bertuzzi, porta in scena uno spettacolo intitolato “Il popolo che si oppose all’orrore”, ispirato agli avvenimenti storici accaduti in Danimarca durante l’occupazione della Germania nazista.

Uno spettacolo inconsueto per rievocare l’orrore della Shoah

La storia è ambientata in Danimarca nel 1943, con l’esercito nazista hitleriano che occupa il Paese ormai da due anni; quando iniziano i primi rastrellamenti dell’intera comunità ebraica, tutto il popolo danese decide di ribellarsi, con la collaborazione del re, dei ministri e del Parlamento.
Il Governo, infatti, utilizza le proprie risorse diplomatiche al fine di ostacolare i tedeschi, mentre invia un allarme alle famiglie in pericolo nei tre giorni dell’operazione nazista. Per quattordici giorni gli ebrei danesi, diventati improvvisamente dei rifugiati, vengono aiutati, accolti e nascosti dai propri concittadini. Saranno 6500 su 7000 gli ebrei che riusciranno a raggiungere la Svezia grazie ad una grande quantità di imbarcazioni, salvandosi così dai campi di concentramento.

La regista Sandra Bertuzzi spiega che Fantateatro si propone di portare in scena una vicenda meno nota e conosciuta rispetto ad altri eventi della Shoah e con un epilogo positivo, con l’obiettivo di trasmettere un messaggio di piena fiducia e consapevolezza anche alle generazioni più giovani: è davvero possibile cambiare la Storia, specialmente quando le coscienze civili decidono di opporsi e rifiutare un orrore di questo tipo. Un episodio colmo di umanità, coraggio e luminosa speranza in uno dei periodi più tetri della storia.

Grazie alla collaborazione con il Teatro Duse di Bologna lo spettacolo (consigliato dai 12 anni in su) viene trasmesso interamente online, fino al 31 gennaio 2021; è possibile visionarlo seguendo gli appuntamenti riportati sulla pagina Facebook di Fantateatro, in cui si potrà acquistare un biglietto a 9,99€ tramite Paypal o carta di credito, cliccando sull’apposito bottone all’interno dell’evento corrispondente alla replica prescelta.

Marta Baldi

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