Venerdì 9 luglio arriva a BologninAlive, nel parco di Villa Angeletti, “Fastastico! Live“, il “tour” della rivista fondata da Alberto Bebo Guidetti. Oltre alla musica de Lo Stato Sociale e alla passione per la radio, che lo vede impegnato anche sulle frequenze di Radio Città Fujiko, Bebo nel 2019 si è avventurato anche nel mercato editoriale con una rivista culturale indipendente, il cui scopo è quello di «sfuggire dalle narrazioni imbruttite presenti sui social».

L’editore racconta la rivista indipendente Fantastico!

Inizialmente nata come newsletter, Fantastico! è presto diventata una rivista trimestrale ed un podcast. Al centro ci sono le parole, i racconti, le immagini che costruiscono i racconti e soprattutto le persone attorno al mestiere del raccontare. Fantastico! live, dunque, è l’emanazione sul palco di quello che succede nell’universo-comunità creato in questi due anni.
Dopo il debutto a Milano e Torino, lo spettacolo vuole essere «la trasposizione sul palcoscenico di tutte le tensioni classiche dell’italiano medio, che vorrebbe essere poeta ma anche calciatore, santo ma anche furfante, libero ma con quella punta di dittatura».

Ad accompagnare Bebo nella serata a BologninAlive ci saranno anche il “collega” de Lo Stato Sociale Alberto Albi Cazzola e Johnny Shock, «un ragazzo allampanato che ricorda tutto e ha un sacco di domande».
Ma per raccontare Fantastico! ai nostri microfoni abbiamo scelto di intervistare colui che ha deciso di investire sul progetto, Corrado Polini, fondatore, direttore editoriale e artistico di Poliniani Editore. «Io credo nelle affinità elettive – racconta Polini – E il caso ha voluto che mi incontrassi con Bebo ed Ilenia (Adornato, direttrice editoriale, ndr) e da lì è nato uno sposalizio culturale ed ideologico ed era impossibile che non trovassimo un equilibrio produttivo ed editoriale per arrivare alla vendita di Fantastico! in formato cartaceo».

Con uscita trimestrale, Fantastico! si focalizza proprio sul discorso attorno alla lettura. «La rivista indipendente ha l’obiettivo di fare cultura – sottolinea l’editore – ed ospita contributi trasversali sia dal punto di vista geografico che contenutistico. Quindi l’obiettivo è comune a quello di Poliniani Editore: far leggere e diffondere la cultura».

Poliniani Editore è una casa editrice che nasce con un intento ben preciso: innovare il settore editoriale mettendo al centro della propria attività il rispetto ambientale e l’efficientamento della produzione e della distribuzione.
Per farlo, ha deciso di stampare il proprio ogni prodotto editoriale, evitando così lo spreco dei resi, ma ha progettato il Quart, un formato esclusivo, realizzato a mano, in tirature limitate e materiale di pregio, che ha un impatto zero sull’ambiente. «Ci siamo inventati una rilegatura fatta di raso, il cui colore cambia numero per numero», osserva Polini.

Ma l’aspetto più interessante del Quart è che è l’unico formato di libro cartaceo interattivo, perché consente di affiancare pagine molto distanti fra loro, come ad esempio la pagina 7 con la 39. «Facendo così si vanno a risolvere diversi problemi anche dal punto di vista cognitivo – osserva l’editore – perché le disfunzioni della lettura a breve termine vengono migliorate, ad esempio evitando di sfogliare sempre avanti e indietro le pagine di un libro di storia dell’arte».

ASCOLTA L’INTERVISTA A CORRADO POLINI: