Al secolo Filippo Giglio, Ibisco è un giovane cantautore bolognese che il 5 maggio ha fatto uscire il nuovo singolo “Seduci”. È passato ai nostri microfoni per raccontare la sua musica e anticiparci un po’ i suoi progetti futuri.
Seduci è il nuovo singolo del bolognese Ibisco
Il primo ascolto di “Seduci” è stato conturbante: un brano che ha un’atmosfera stanca, almeno nel cantato, che converge con il mondo elettronico e psichedelico dei Depeche Mode e all’interno del testo linguaggio alto e basso si incontrano per raccontare momenti di fragilità e rimorso.
Quando abbiamo chiesto a Ibisco, autore del brano, di raccontarcelo ci ha detto che era il frutto naturale dei suoi ascolti e del suo approccio alla vita e alla musica.
«Faccio musica per essere sincero, perché piace soprattutto a me e non al mercato discografico. Mi piace che ci sia una ricerca sonora che guarda all’internazionale, ma insieme una scrittura italiana che sia mia».
Classe ’95, ha iniziato a far musica da piccolo, mosso dalla curiosità su come si scrive una canzone, suona la chitarra ed è completamente autodidatta – e si sente, dice scherzando. Nonostante la giovane età ha aperto i concerti di alcuni dei più importanti artisti italiani, tra cui Cosmo, Fulminacci e la Rappresentante di Lista.
Ci racconta che la sua musica sente la diretta influenza dei suoi ascolti: a partire dai Joy Division, i Cure, gli Smith fino ad arrivare ai Radiohead, che in questo periodo sono quelli che ascolta maggiormente. Ma risente anche del cantautorato italiano, soprattutto Baustelle e CCCP… insomma una grandissima conoscenza musicale condensata in una carriera promettente.
Gli chiediamo quindi se ci aspetta un tour estivo: ci sarà qualche data in estate ma ci ha anticipato che terrà le energie per un serie di concerti a fine anno quando dovrà portare in giro il suo nuovo disco su cui sta lavorando in questi mesi. Però alla sua Bologna è legato e ci ha svelato in anteprima la sua prossima data in città, il 9 giugno al Parco della Montagnola.
ASCOLTA QUI IL SINGOLO E L’INTERVISTA A IBISCO:
