Virginia Woolf è stata una donna, autrice e pioniera; le sue parole vivono ancora oggi nei suoi scritti. “Virginia è viva” perché i grandi poeti non muoiono mai, perché nel mondo c’è ancora bisogno delle sue idee, dei suoi pensieri. Il 28 marzo saranno passati 80 anni dalla sua morte. In occasione di questa importante data, verrà indetta un’iniziativa Evviva Virginia promossa da Centro delle donne Bologna e Italian Virginia Woolf society in collaborazione con Angelo Mai, Ateliersi, associazione culturale Falling book, Libreria delle donne Bologna e Sentieri sterrati.

“Evviva Virginia”, un progetto per fare rete

Il Centro delle Donne di Bologna è un progetto dell’Associazione Orlando. Promuove le esperienze, le capacità di scambio e le reti di relazioni delle donne a livello nazionale e internazionale dal 1982, e l’evento “Evviva Virginia” riguarderà uno degli ultimi preziosi progetti per fare rete a livello territoriale.

Samanta Picciaiola
, Presidente dell’Associazione Orlando, ha tenuto a sottolineare come l’evento sia una festa dove onorare la figura di Virginia Woolf che  continua a nutrire i lettori con il suo pensiero e la sua magnifica intelligenza della vita: “Festeggiamo Virginia perché è ancora viva nelle nostre vite.” 

La scelta della data è  emblematica nel ricordare la scrittrice, come affermato da Liliana Rampello “la scelta del 28 marzo è un po’ eccentrica, ma indica un punto molto importante: tutta la vita di Virginia Woolf è stata profonda vita. La scelta del suicidio è qualcosa che possiamo tenere distante nel momento in cui ci avviciniamo alla sua opera. Dalle sue righe emerge l’amore per tutte le creature viventi. Un personalità di profonda gioia.”

All’evento “Evviva Virginia” parteciperà, inoltre, il progetto Flush, il quale si fonda sull’idea di avere uno sguardo nuovo e inconsueto sul presente e la letteratura. Il nome dato all’associazione non è casuale, deriva dal romanzo di Virginia Woolf “Flush”. Attraverso questo progetto, come raccontato da Elena Musiani, la letteratura e i documenti di Virginia Woolf offriranno sguardi e idee nuovi. “I pensieri di Virginia hanno dato spunti a strade femminili e femministe. Bisogna attraversare visioni nuove unendo la memoria di Virginia al presente e quanto la sua figura così come quella di altre donne siano quanto più necessarie possibili da cui ricavare nuove idee e nuova forza”.

Queste nuove idee terranno insieme l’intenzione di fare rete all’interno di realtà non solo bolognesi, per connettere donne unite dal desiderio di sapere e trasmissione della conoscenza.

 Vittoria Torsello

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