Nel bollettino della Bce emerge che gli investitori esterni all’Eurozona hanno venduto molti più titoli di Stato di quanti ne abbiano acquistati. Perché? Quali sono le conseguenze? Lo abbiamo chiesto all’economista Giacomo Bracci.
Gli investitori stranieri non comprano più debito pubblico europeo. È quanto emerge dal bollettino della Bce, in cui è presente un’analisi dedicata ai “deflussi netti di investimenti di portafoglio nell’area dell’euro“. Nel documento emerge che nel 2016 gli investitori hanno spostato il peso del proprio portafoglio verso “titoli di debito emessi da non residenti nell’area”.
In particolare, gli investitori esterni all’Eurozona hanno venduto titoli di debito per 192 miliardi, mentre gli acquisti sono stati pari a 30 miliardi.
Come ogni martedì, l’economista Giacomo Bracci ci aiuta a comprendere questa notizia.
Ascolta le sue parole: