Il 24 giugno avrà inizio l’ottava edizione di Entroterre Festival, con un programma di più di 100 spettacoli che si estenderà fino al 14 settembre. L’obiettivo è valorizzare le eccellenze culturali locali, con eventi diffusi in tutta la regione e non solo: una delle novità di quest’anno, infatti, è l’estensione del festival non solo a Piacenza, Parma, Modena, Bologna, Forlì-Cesena e Ravenna, ma anche a Palazzuolo sul Senio a Firenzuola (FI) e Trevignano Romano (RM).
Il programma del festival tra grandi nomi, musica e sport
«Il progetto è antico, e ha l’intenzione di essere una realtà penetrante nel territorio dell’Emilia-Romagna», racconta il direttore artistico Luca Damiani. «Offriamo buona musica in luoghi molto belli, dalla musica pop alla musica rock, e penso che sia un esempio virtuoso».
Il Festival sarà inaugurato sabato 24 e domenica 25 giugno a Bologna con Banda BO. In proposito, Damiani specifica: «Le bande, una volta, erano il modo in cui si faceva conoscere la musica: renderemo omaggio a questa tradizione stando su tutto il territorio bolognese con varie iniziative in luoghi magnifici, come San Colombano e il Museo degli Strumenti». L’evento vedrà dunque sette partecipanti provenienti da tutta Italia, tra bande musicali e marching band.
Come sempre, gli eventi e i concerti alla sera e all’alba trasformeranno per l’occasione le località del territorio in un palcoscenico suggestivo: tra queste, la Rocca, il Duomo e il Parco della Fratta (il parco delle antiche fonti romane a Bertinoro), i 300 scalini di Bologna e la Certosa di Parma.
Tra i nomi più noti presenti al festival ci saranno Neri Marcorè, Giovanni Truppi, Fabrizio Bosso, Raphael Gualazzi, Makkox e Valerio Aprea. Tra le novità di quest’anno, però, troviamo anche l’inclusione di spettacoli di stand up comedy nella rassegna: si esibiranno dunque Alessandro Ciacci e Franco Trentalance, che affronteranno il tema della sessualità, ma anche Federica Cacciola, Sofia Gottardi e Andrea Saleri.
Il gran finale sarà invece a tema sportivo, con un evento al Teatro Comunale di Bologna dedicato al rapporto tra musica e sport femminile. Come dichiara l’Assessora allo Sport Roberta Li Calzi, «Questo evento si inserisce perfettamente nel lavoro che il Comune porta avanti da sempre in maniera trasversale sul tema della parità di genere e, più in generale, sul contrasto a tutte le discriminazioni anche attraverso lo sport». Aggiunge Oderso Rubini, dello staff dell’Assessore alla Cultura e Paesaggio della Regione Emilia Romagna: «Lo sport ha valore culturale enorme, perché attiene alla salute delle persone, e questo evento è molto legato alla questione femminile: non esistono ancora professioni ufficiali per le donne nell’ambito dello sport – a parte il calcio, che è stato il primo.»
Il Festival è realizzato con il sostegno di MIC, Regione Emilia Romagna, gode del Patrocinio del Comune di Bologna e della Città metropolitana di Roma ed è realizzato con il contributo del Comune di Bertinoro.
Per maggiori informazioni, consultare il sito.
ASCOLTA L’INTERVISTA A LUCA DAMIANI:
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Clarissa Lapenna