Tempo di bilanci per il PD, che si dice soddisfatto del voto di sabato e domenica e che guarda con rinnovata speranza alle regionali. Il mantra è quello del campo largo, anzi campo larghissimo, che secondo il segretario regionale Luigi Tosiani si dimostra vincente. Entro l’estate si punta ad avere il nome del candidato, per poi iniziare la campagna elettorale. 

Il campo larghissimo è vincente a Modena e Cesena

Stamane nella sede del Pd di Via Cairoli il segretario Tosiani ha tracciato un quadro riassuntivo del voto delle europee e delle amministrative, che hanno dimostrato che in Emilia Romagna il partito può ancora contare su una base elettorale solida. «Il percorso in vista delle regionali non cambia, anzi si rafforza perché il PD si conferma il primo partito nella Regione. Nel 70% dei comuni di questa regione continuiamo a governare, ma approcciamo il voto con grande umiltà, entro l’estate avremo la nostra candidata o il nostro candidato e lo faremo con i nostri alleati perché abbiamo dimostrato che insieme siamo forti», ha esordito Tosiani.

In effetti il campo larghissimo si dimostra vincente anche a livello comunale perché dove si è schierato ha vinto, come a Modena dove Massimo Mazzetti è diventato sindaco con il 64% e a Cesena dove l’uscente Enzo Lattuca è stato confermato con il 65%. Il “modello Modena” è stato fatto per individuare un candidato che mettesse d’accordo tutti, senza ricorrere alle primarie ma riuscendo a far convergere anche M5S e Alleanza Verdi Sinistra. L’obiettivo è tentare di riproporre le alleanze anche per le regionali, sicuramente più complicato ma estremamente vantaggioso. «A novembre saranno 10 anni di governo di Bonaccini, quando ci saranno le dimissioni del presidente ci prepareremo alla campagna elettorale» specifica Tosiani.

Il segretario si dice soddisfatto del risultato anche nei comuni particolarmente colpiti dall’alluvione dello scorso anno: «l’alluvione è stata la clava politica con cui la destra ha tentato di colpire la Regione, mentre nei comuni più alluvionati abbiamo vinto. Questa è una soddisfazione particolare perché vuol dire che i cittadini sanno scegliere» e che a quanto pare il braccio di ferro tra governo e Regione sul commissario per l’alluvione non ha sortito l’effetto sperato.

Tosiani non si sbilancia su possibili alleanze con AVS, con la quale però si congratula per il buon risultato conseguito. Anche perché alla prova dei fatti con AVS bisognerà interloquire: i risultati del partito superano le aspettative, ma soprattutto superano i liberali di Calenda e quasi eguagliano i pentastellati, due forze politiche con cui il Partito Democratico ha stretto alleanze in passato.

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