Una conferenza stampa “con vista” di sala smantellata e rumori di lavori in corso. Sì, perché il Celebrazioni è “sotto i ferri”. Avendo vinto un bando importante e sostanzioso, ha usufruito di fondi PNRR che sono serviti a finanziare il 50% delle spese necessarie per una ristrutturazione nel settore dell’efficientamento energetico. In cifre, la spesa totale è stata di 800mila euro. E’ stato poi aggiunto un ulteriore investimento di 300mila euro per rinnovare palco e sala. I lavori verranno ultimati il 30 ottobre.

Viene rifatto completamente l’impianto di climatizzazione, rendendolo totalmente elettrico, in linea con le esigenze green. Contestualmente, sono stati rimossi i materiali nocivi che inevitabilmente venivano ereditati dal passato. Viene migliorato  l’impianto antincendio. Si passa insomma a una struttura completamente nuova che migliorerà sensibilmente il comfort per artisti, maestranze e spettatori. In aggiunta a ciò, vengono sostituite le poltrone, viene rifatta la pavimentazione, viene migliorato il palco.

L’esser riusciti a vincere un bando complicatissimo, e l’aver avuto la forza economica di poterne approfittare, fornisce molta energia nell’affrontare una nuova stagione particolarmente ricca, che comprende 54 spettacoli in cartellone!

Una ristrutturazione epocale per un Teatro che dialoga con tutti

Oltre ai titoli di cui abbiamo già parlato in seguito alla presentazione di prima dell’estate, sono state ora aggiunte molte date di danza, musica, comicità e lezioni-spettacolo. La proposta è davvero trasversale, per un Teatro che vuole dialogare con tutto il pubblico.

La danza esordirà con Lo schiaccianoci il 10 dicembre, ad opera di Roma City Ballet Company diretta da Luciano Cannito. Il 17 e 18 dicembre, per i più piccoli, La bella addormentata nel bosco. L’11 gennaio uno spettacolo particolare: sarà Lights in the Dark, spettacolo concepito dalla compagnia giapponese E.L Squad. Uno spettacolo danzato totalmente al buio! I ballerini avranno delle tute particolari con strisce led.

Per quanto riguarda un ambito di danza unita a recitazione e canto, da un’idea di Proietti è nato Pippi Calzelunghe il Musical, in scena il 13 e 14 gennaio.

Il 2 febbraio Ezralow rivisita Open, la miscellanea di quadri coreutici che già varie volte ha fatto tappa al Celebrazioni. Poi l’intramontabile Grease della Compagnia della Rancia (10 e 11 febbraio), e il 25 Febbraio si torna a Ciaikovski con Il lago dei cigni, ovvero il canto. Fabrizio Monteverde ha sovrapposto al celebre balletto la novella di Cechov “Il canto del cigno”

Il 23 marzo Emiliano Pellissari proporrà un percorso sulla Divina Commedia. I corpi dei danzatori risultano sospesi nell’aria, tramite una particolare tecnologia con piani inclinati e giochi di specchi.

Le proposte musicali saranno non usuali: la band statunitense Gov’t Mule il 19 novembre, poi Queen Rhapsody del duo Freyrie-Sala il 23 novembre . Il 20 dicembre il concerto per il Natale sarà affidato a Virginia State Gospel Choir,  con La notte del Gospel 2023. Il 26 dicembre il violinista “Jedi” Andrea Casta con The Space Violin Visual Concert. Il maestro Ennio Morricone verrà omaggiato il 14 febbraio dall’Ensemble Symphony Orchestra, diretta da Giacomo Loprieno.

Grande spazio anche a comicità e stand-up comedy. In apertura di stagione, sette date per Osteria Giacobazzi (con Giacobazzi e Vasumi). Il 1° febbraio Giampaolo Morelli porterà il suo comedy speetch “Scomode verità e 3 storie vere”. Paolo Belli sarà per la prima volta al Celebrazioni il 3 aprile, con “Pur di far commedia”. Il 23 aprile i Panpers con Bodyscemi, e il 22 e 23 maggio il nuovo spettacolo di Max Angioni.

Tre brillanti monologhi: Debora Villa con Esaurimento globale (20 gennaio)  Chiara Francini con Forte e Chiara (28 febbraio) e Geppi Cucciari con “Perfetta” (8 marzo). Il 10 marzo sarà il turno di Teresa Saponangelo e Elisabetta Valgoi con una serata di teatro musicale:  “Il segreto del talento (Le gazze ladre)”.

Gli amanti della stand-up Comedy potranno ammirare l’8 e 9 novembre Luca Ravenna, mentre più avanti (8 febbraio) Daniele Tinti porterà  “Crossover”. E Francesco De Carlo il 22 febbraio porterà sul palco “Bocca mia taci”. Citiamo anche, in una sezione idealmente intitolata “Dal Web al palcoscenico” alcune star del web che approderanno a teatro: Awed, Dose e Dadda, Angelo Duro, Camihawke, Filippo Caccamo.

Importante capitolo della stagione teatrale saranno le lezioni-spettacolo. Oltre alle tre serate di Paolo Crepet già presentate a giugno, si avvicenderanno altri attori e studiosi narrare i loro approfondimenti. Il 14 dicembre Andrea Ortis con “Vajont di tutti, riflessi di speranza”, il 15 gennaio Diego Della Palma con “Bellezza imperfetta. Fra vacche e stelle”.  Ilaria Capua sarà la protagonista di una conferenza scenica il 19 gennaio, “Le parole della salute circolare”. Il 22 gennaio David Parenzo porterà “Ebreo”, sui pregiudizi antisemiti. Il 21 febbraio “Amori tossici” (tratto dal podcast Demoni Urbani) parlerà di celebri casi di cronaca nera. E il 21 marzo una presenza illustre, quella del prof. Umberto Galimberti con “L’io e il noi. Il primato della relazione”. Poi il 17 aprile Guido Maria Brera condurrà gli spettatori nei meandri del capitalismo con “La matita dei Diavoli”.

Un stagione nutritissima, che risulta arduo ricostruire in un articolo. Rimandiamo pertanto al sito del Teatro Celebrazioni, anche per visionare le condizioni di abbonamento.

ASCOLTA L’INTERVISTA A FILIPPO VERNASSA, DIRETTORE ARTISTICO DEL TEATRO:

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