25 anni fa alcuni ragazzi dei licei Fermi e Copernico di Bologna, cavalcando l’irresistibile onda del postpunk californiano di quegli anni, danno vita ad una band destinata a segnare la scena ska-rock della penisola: Le Braghe Corte. Quest’anno tornano sul palco per un concerto speciale al TPO, per celebrarne l’anniversario e per far riesplodere l’energia delle loro canzoni.

Il 19 maggio al TPO il live per i 25 anni de Le Braghe Corte

Ai nostri microfoni abbiamo Victor Michael de Jonge, la voce del gruppo, che ci ha un po’ anticipato cosa dobbiamo aspettarci da questo live straordinario dopo quasi 10 anni di inattività.
Nati nel 1997 come band studentesca che faceva cover punk dei NOFX e Rancid (per citarne alcuni), erano usciti con il fortunato disco d’esordio del 2003, Another Ball in the Hole, per poi proseguire con altri due album nei sette anni successivi. Dopo sei anni di inattività, il gruppo ha salutato i fan con un ultimo concerto di addio il 20 ottobre 2018. Ma forti della grande amicizia che li lega, hanno deciso di celebrare i 25 anni dalla formazione con un concerto speciale.  
In questi anni è successo di tutto e allo stesso tempo non è cambiato niente, ci racconta Victor. Tutti i membri delle Braghe hanno carriere avviate magari in altri gruppi, ma lo spirito – almeno per lui – è rimasto quello di un tempo: gli piace svegliarsi tardi, lavorare poco, fare musica e decolorarsi i capelli. L’unica cosa che trova cambiata è che nel panorama italiano vede emergere poche band punk e ska-rock, infatti per la data del 19 maggio al TPO hanno fatto fatica a trovare qualcuno che facesse l’apertura.

Sono stati studenti negli anni ’90, hanno assistito ad alcuni tra i più grossi cambiamenti sociali e politici degli ultimi cinquant’anni, la guerra nei Balcani e quella del Golfo, le proteste studentesche in tutto il mondo, la nascita della moneta unica e gli attentati terroristici… Gli chiediamo quindi come stia vivendo il confronto tra gli studenti di oggi e le battaglie che stanno portando avanti rispetto allo studente che era lui trent’anni fa: «Secondo me cercare di esprimere quello in cui si crede è importante… Il percorso per crearsi una mente critica è lungo, il mio pensiero e le mie idee si sono formate crescendo e maturando, perché la gente ha bisogno di essere ispirata e di ispirare, che per me è la cosa più importante»

Sei carico per il live di venerdì? La prima prova è andata uno schifo, non suonavamo insieme da tanto tempo, ride Victor, però siamo carichissimi e non vediamo l’ora di tornare sul palco in formazione.
Perciò segnatevi la data: 19 maggio, al TPO Bologna, apertura porte alle 21. Dalle retrovie sappiamo che è rimasto ancora qualche biglietto e noi vi invitiamo a non perdere l’occasione per rivivere un po’ di sano ska-rock.

ASCOLTA QUI L’INTERVISTA A VICTOR DE LE BRAGHE CORTE:

Articolo precedenteSiae e Meta, torna la musica italiana su Facebook e Instagram. Esteso l’accordo di licenza
Articolo successivoVia Saffi come una trincea, sacchi di sabbia per fronteggiare la nuova allerta