Bologna, Museo internazionale e biblioteca della musica, ore 17:30 Jazz Insights 2021 – Un progetto di Emiliano Pintori

Sabato 20 novembreSOPHISTICATED GIANT — Dedicato a Dexter Gordon Special guest Piero Odorici. La vicenda di Gordon è di per sé un romanzo fatto di repentine ascese e improvvise cadute, dai fasti delle tenor battles con Wardell Gray al buio degli anni ‘50, la resurrezione dei ‘60, il lungo soggiorno europeo fino a ritorno degli States, per finire addirittura con una nomination per gli Oscar come migliore attore protagonista.
Una vita difficile ma “a lieto fine” come è ben raccontata dalla vedova, Maxine Gordon, che ne ha dedicato una bellissima e documentata biografia, Sophisticated Giant (basata in parte su un’autobiografia a cui stava lavorando lo stesso Gordon) da poco tradotta in italiano per EDT/Siena Jazz dal noto musicologo Francesco Martinelli che sarà ospite della serata per presentare il volume.

Sabato 27 novembreDJANGO — Dedicato a Django Reinhardt Special guest Paolo Prosperini e Filippo Cassanelli Di origine Sinti, quasi del tutto analfabeta, vittima da ragazzo di un tragico incidente che compromise l’uso di due dita della mano sinistra, Reinhardt riuscirà comunque a sviluppare una tecnica straordinaria e unica sullo strumento, divenendo il protagonista delle notti del celebre Hot Club de France con il leggendario Quintette, costituito da soli strumenti a corda, a fianco dell’amico fraterno Stéphane Grappelli. Personalità eccentrica ed imprevedibile, la sua vicenda è mitologica, tra grandi alberghi e villaggi manouche, costosissimi abiti su misura e vagabondaggi, ma soprattutto artefice di uno stile chitarristico in grado di stregare giganti come Louis Armstrong e Duke Ellington.

Sabato 4 dicembreCONCORDE — Dedicato a John Lewis e al Modern Jazz Quartet Special guest Pasquale Mirra Intellettuale, pensatore, studioso della tradizione afroamericana quanto di quella eurocolta, John Lewis è una figura di confine dalla statura enorme, tra i maggiori rappresentanti di quell’ambizione di fare convivere le procedure e le forme provenienti dalla tradizione europea, in particolare del periodo barocco (contrappunto, suite, fuga) con un senso profondo del blues e della matrice afroamericana.
La sua carriera si identifica in gran parte con la sua principale creatura, lo storico Modern Jazz Quartet, in cui le sue idee si incontravano con uno dei più grandi vibrafonisti della storia del Jazz, Milt Jackson.

Biglietti: 6€ — 5€ (studenti universitari, under 18, Card Cultura) — presso il bookshop del Museo della musica nei giorni di apertura — online (con una maggiorazione di €1) su museibologna.it/music