Doppio appuntamento per questo giovedì: a Bologna un recital solo di Andrea Centazzo, percussionista e compositore storico della scena italiana ed internazionale, a Ferrara arriva la chitarra di Pat Martino con i suoi assoli di modern jazz

                                                     On Stage

Andrea Centazzo

Andrea Centazzo è nato a Udine, in Italia. Già da giovane batterista militava nella band di Giorgio Gaslini, una formazione di frontiera nel jazz italiano. Negli anni ’70 ha suonato le percussioni nel mondo dell’avanguardia con John Zorn, Steve Lacy e Don Cherry, e divenne una figura di spicco della new wave europea”. 

Dopo il 1986 si è dedicato alla produzione di video e alla composizione di opere, colonne sonore di film e composizioni orchestrali. Dal 1992, ha vissuto e lavorato a Los Angeles ed è diventato un cittadino americano specializzato. Ha anche suonato e registrato con Albert Mangelsdorff, Alvin Curran, Anthony Coleman, Evan Parker, Fred Frith, Gianluigi Trovesi, Henry Kaiser, Sylvano Bussotti, Teo Jöergesmann, Tom Cora e Toshinori Kondo. Ha diretto le sue composizioni con l’American Youth Symphony, LA Contemporary Orchestra, la Mitteleuropa Orchestra e molti ensemble. Ha diretto e messo in scena le sue composizioni per l’opera, oltre a rappresentazioni teatrali di altri autori americani.

Centazzo ha anche creato progetti multimediali quali strumenti audio, strumenti elettronici e video.  I suoi progetti multimediali: Mandala, Eternal Traveler, Einstein’s Cosmic Messengers e R-Evolution. Nelle esibizioni dal vivo più recenti ha dato concerti solistici multimediali, accompagnando i propri video. 

Centazzo ha registrato oltre 60 LP e CD, e ha composto 350 opere musicali di vario genere, oltre a scrivere otto libri di musicologia. [Nel 2012 la Biblioteca dell’Università di Bologna ha aperto il “Fondo Andrea Centazzo” con una raccolta delle sue opere e documenti.

                                             Big Band Theory

Thomas Francis Dorsey Jr. (19 novembre 1905 – 26 novembre 1956) [è stato un trombonista jazz americano, compositore, direttore d’orchestra e direttore d’orchestra dell’era della grande band. Era conosciuto come il “Sentimental Gentleman of Swing” per via del suo trombone dalle tonalità morbide. [

La sua abilità tecnica sul trombone lo ha reso famoso tra gli altri musicisti.. Era il fratello minore del leader della band Jimmy Dorsey. Dopo che Dorsey ruppe con suo fratello a metà degli anni ’30, guidò una band estremamente popolare e di grande successo dalla fine degli anni ’30 agli anni ’50. È ricordato per gli standard come “Opus One”, “Song of India“, “Marie”, “On Treasure Island” e il suo singolo più grande, “I’ll Never Smile Again”.