Al parco di Villa Ronchi, a Crevalcore, mercoledì 30 giugno verrà messa in scena la satira di Natalino Balasso, con Dizionario Balasso, per compiere un viaggio tra i lemmi e riflettere sulle parole che quotidianamente tutti usiamo, e che spesso ci portano a strade senza uscita.
Il nuovo spettacolo di Balasso per il TTTXTE
Mercoledì 30 giugno, alle ore 21, al parco di Villa Ronchi a Crevalcore, Natalino Balasso presenterà il suo spettacolo, Dizionario Balasso, che fa parte della stagione teatrale del TTTXTE 2021.
Al centro dello spettacolo ci sarà un libro, con oltre 150 lemmi, da cui Balasso, dialogando con il pubblico, sceglierà alcune parole e su queste realizzerà monologhi, a partire dalla definizione del lemma.
Al centro di questo spettacolo c’è l’idea e la necessità di smantellare e disarticolare i significati codificati: si rifletterà sulla comprensione del mondo e soprattutto sul valore della parola “definizione”, cercando di disinnescarla, perché «la definizione è ciò che ci fa vedere il mondo in maniera distorta».
Come racconta Natalino Balasso ai nostri microfoni, ormai nell’era dei tag, le parole sono diventate etichette, e queste hanno significati codificati che non hanno speranza di venir smantellati. Ma Balasso sente tutta la necessità di smantellare questi significati, «dal momento che le persone non posseggono un numero sufficiente di parole per esprimere ciò che sentono, soprattutto in un’epoca tecnologicamente così avanzata».
E così nel lavoro di Balasso termini come quello di produttività, regole e western vengono scomposti e rielaborati in modo inedito: produttività diventa quella cosa che “più è alta la tua, più ci guadagnano gli altri” e invece le regole sono quelle che “chi le fa è già in vantaggio su chi le deve rispettare”, e vedere un film western significa vedere qualcosa in cui “togliendo i colpi d’arma da fuoco diventa un documentario sulle catene montuose del Nord America”.
I biglietti per assistere agli spettacoli sono acquistabili visitando il sito del comune di Crevalcore.
Chiara Moffa
ASCOLTA L’INTERVISTA A NATALINO BALASSO: