We Are an Island è il primo disco dei Lomii, 9 tracce di indie-folk da sognare, ballare e viaggiare

We Are an Island è uscito l’8 aprile 2022, noi abbiamo voluto assaporarlo per bene prima di raccontarvelo. Emily Capanni e Lorenzo Brighi sono i LOMII, entrambi classe 1995, di Cesena.

La passione per la musica li fa incontrare e l’alchimia delle loro voci li convince a creare insieme. Nascono come artisti di strada cosa che Lorenzo faceva già da tempo e in cui ha coinvolto Emily, dapprima con cover e poi con brani propri. Il passaggio dalla strada ai palchi della riviera è stato rapido e li ha portati nel 2018 a registrare il primo Ep autoprodotto: Propaganda& Sole.

La svolta arriva con la partecipazione alla prima edizione nel 2019 del progetto per artisti emergenti Trasporti eccezionali, promosso dalla Regione Emilia Romagna, dove si sono aggiudicati uno dei tre posti per accedere ad una residenza artistica al Teatro Petrella di Longiano. Quella esperienza si concluse, nel novembre dello stesso anno, con un concerto al Petrella dove conobbero Andrea Cola, che gli propose una collaborazione. E qualche mese dopo proprio con Andrea Cola, allo Stonebridge studio, hanno iniziato a lavorare sul loro primo album.

“L’idea iniziale era quella di lavorare ad un concept album con una trama e dei personaggi – raccontano i Lomii – ma durante la stesura ci siamo accorti che era cambiata la storia da raccontare e noi stessi, tutto si è riassunto in un tema più semplice: il viaggio”

L’album contiene 9 tracce dalla musicalità folk in cui gli elementi principali sono le voci dei due. Voci armoniose che si fondono in un indie-folk sognante. Si passa da brani col solo accompagnamento della chitarra a brani più complessi e con vari elementi.

Negli ultimi due brani troviamo le collaborazioni dei Lennon Kelly band Irish-folk di Cesena in Kismet con banjo, percussioni e molto altro e di Sandri al violoncello nel titletrack We Are an Island che chiude l’album.

Durante le 9 tracce del disco si passa piacevolmente da canzoni di cantautorato soft e leggiadro a ballate più attive dal suono celtico come Mary Ann. E’ un album di ispirazione molto anglosassone, ma delle pianure dell’Irlanda, i pub del Galles o le coste della Scozia, quel tipo di anglosassone.

L’album si apre con The Traveller, il viaggiatore, le sensazioni e l’urgenza della partenza. Si tratta dell’ultimo brano scritto dal duo ma dà perfettamente l’idea di quello che vogliono fare e raccontare nell’album.

TRACKLIST

01 – The Traveller
02 – Empty Hands (Heavy Hearts)
03 – Ninety-Five
04 – Mary Ann
05 – Pale Skin
06 – Believe Me
07 – My House Is Your Home
08 – Kismet (feat. Lennon Kelly)
09 – We Are An Island