Giovedì all’Ambasciatori la presentazione del libro scritto da 9 autori per ridare dignità ai pazienti dell’associazione.

Scrittori per Medici senza frontiere: presentazione alla libreria Coop Ambasciatori

Giovedì prossimo, 19 aprile, alle 18.00 presso la Libreria Coop Ambasciatori, Medici Senza Frontiere presenterà il libro “Dignità! Nove scrittori per Medici senza frontiere” (Feltrinelli editore). La pubblicazione raccoglie i contributi di autori che hanno viaggiato in contesti in cui è presente l’organizzazione e punta a far uscire dal cono d’ombra le verità di queste azioni svolte in contesti di crisi umanitarie. Alla presentazione interverrà il congolese Wilfried N’Sonde, uno degli scrittori che ha visitato il progetto dei medici umanitari in Burundi.

Alicia Gìmenez Bartlett, Mario Vergas Llosa, Paolo Giordano, Tishani Doshi, Catherine Dunne, Esmahan Aykol, Eliane Brum, James Levine, Wilfried N’Sonde. Questi i nomi degli autori che hanno contribuito, diventando una mano sola, alla stesura di questo libro. Dalla Repubblica Democratica del Congo al Sudafrica, dalla Grecia al Malawi, dalla Bolivia all’India, dal Bangladesh al Burundi, i nove scrittori testimoniano attraverso racconti e reportage di viaggio, la realtà di alcune aree in cui MSF opera, all’interno di crisi umanitarie spesso dimenticate o inaccessibili. Storie, spesso romanzate e non sempre a lieto fine, ma che per la prima volta rendono loro la propria dignità. Il ricavato della vendita del libro sosterrà i progetti umanitari dell’associazione.

Wilfried N’Sonde interverrà alla presentazione. L’autore ha visitato il progetto di Meeici Senza Frontiere in Burundi, raccontato in “Le alture del Tanganica” all’interno del libro “Dignità!”. MSF nel paese gestisce il centro di Urumuri nella città del Gitega (Burundi) per la cura delle fistole ostetriche e una clinica per le cure ostetriche e ginecologiche d’urgenza a Kabezi nella provincia rurale di Bujumbura, la capitale del paese. “Credo che la letteratura possa restituire l’umanità di tutto quello che accade qui: i sentimenti e le motivazioni di pazienti, medici e infermieri. Spero con il mio racconto di aver restituito l’incontro umano fra chi ha bisogno urgente di assistenza e chi sente che aiutare abbia un senso”, queste le dichiarazioni di Wilfried N’Sonde.

Valentina Stanghellini