Dal 5 al 14 maggio arriva la decima edizione di Mente Locale – Visioni Sul Territorio, il primo festival italiano sul tema del racconto del territorio attraverso l’audiovisivo. Il festival si snoda in diverse località dell’Emilia centrale, invadendo diversi luoghi come: cinema indipendenti, agriturismi e spazi culturali. Il festival è ideato dall’Associazione Carta Bianca, con la direzione artistica di Leena Pasanen, una delle figure internazionali di riferimento nel mondo del cinema documentario. Al centro il concorso per documentari che raccontano il territorio e il progetto “Mente Locale Young“.

Il festival Mente Locale compie dieci anni, dal 5 al 14 maggio in Emilia-Romagna

Mente Locale è un festival diffuso, ospitato da sale indipendenti e cinematografiche, che aspira ad essere luogo di costruzione di un’identità culturale basata sulla sostenibilità e la qualità della vita. Il progetto nasce per incontrare gli autori che si occupano di raccontare il territorio attraverso il linguaggio audiovisivo. Come ci racconta Giulio Giunti, tra i fondatori del festival e direttore artistico: «il festival oggi ha come cuore della propria iniziativa un concorso internazionale dedicato al racconto dei territori; arrivano film da tutte le parti del mondo con linguaggi e generi vari».

I temi del festival sono strettamente legati all’attualità. Tra i più salienti della decima edizione: la guerra in Ucraina, la gentrificazione delle città, la difficoltà di essere omosessuali in Polonia e l’inquinamento a Taranto. Dalle parole di Giulio Giunti: «Si parla anche del nostro territorio, l’Emilia-Romagna, grazie a un documentario sul fotografo Luigi Ghirri e sulla sua opera». Si tratta di “Infinito – il mondo di Luigi Ghirri” diretto da Matteo Parisini e proiettato sabato 6 maggio alle ore 21.00 presso Cinema Ariston (Castelnuovo Rangone).

Sono 17 i film in gara per la competizione internazionale. Tra le anteprime nazionali: Silent love di Marek Kozaviewicz (Polonia/Germania, 2022), storia di una coppia di donne costretta a nascondere il proprio amore per ottenere l’affidamento del fratellino di una delle due nell’intollerante Polonia rurale dei nostri giorni; Call me anytime I’m not leaving the house (Usa, 2022) di Sanjna Selva, il racconto della guerra via FaceTime tra due sorelle ucraine, una artista a Brooklin, l’altra ad Odessa, a due giorni dall’invasione russa; infine Live till I die (Svezia, 2022) di Gustav Ågerstrand, Åsa Ekman, Oscar Hedin Hetteberg e Anders Teigen, delicato documentario girato all’interno di una casa di riposo, in cui si esplora il territorio di confine tra vita e morte.

Per il secondo anno Mente Locale ospita il concorso Mente Locale Young dedicato agli audiovisivi che raccontano il territorio realizzati dagli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado di tutta Italia. Sono 19 le pellicole selezionate tra le oltre 150 arrivate, che verranno proiettate le mattine del 5 e 6 maggio al Cinemax di Valsamoggia (viale Giosuè Carducci, 17, Bazzano) e al Cinema Galliera di Bologna (via Giacomo Matteotti, 27). Come infatti ci racconta GIulio Giunti: «si tratta di un concorso dedicato a opere audiovisive realizzate dalle scuole italiane i cui studenti hanno seguito un percorso di formazione ed educazione al linguaggio». Continua Giunti: «le giurie che valuteranno le opere in concorso sono a loro volta composte da studenti provenienti da scuole di tutta Italia».

Tutte le iniziative, le proiezioni e gli eventi sono a ingresso gratuito: il programma completo è disponibile sul sito.

ASCOLTA L’INTERVISTA A GIULIO GIUNTI:

Sofia Tafaro