Il 20 e il 21 marzo al DLF Dopolavoro Ferroviario andrà in scena “Dall’alto dei cieli bombe”, spettacolo generato dal Laboratorio del Teatro dell’Assedio all’Officina del popolo Valerio Evangelisti, in collaborazione con il Circolo Granma.

Lo spettacolo che dichiara guerra alla guerra

Da ottobre più di quaranta persone si sono riunite nel Laboratorio Teatrale dell’Assedio, un laboratorio libero, gratuito e alla pari sotto la guida del poeta e regista Michelangelo Ricci. Così è nato lo spettacolo “Dall’alto dei cieli bombe”, «un fiume di parole, di musiche, di canzoni, di sonorizzazioni che cercano di descrivere da una parte il disagio di vivere quest’epoca, e dall’altra la propria urgenza personale», spiega Michelangelo Ricci, «si è mescolato magicamente e abbiamo deciso di portarlo in scena, come fosse una manifestazione». Dalla guerra alla repressione delle manifestazioni per la pace, gli avvenimenti mondiali degli ultimi mesi hanno avuto un grosso impatto sulla creazione dello spettacolo: «dai cieli dovrebbe venire visione e speranza, invece cade la morte, il sopruso», continua il regista, «tutti hanno cominciato a ragionare sui soprusi sia quotidiani che epocali o sociali, e ognuno ha portato delle istanze». Il risultato è uno spettacolo autogestito e creato insieme, in cui «parte della scrittura sono le loro dichiarazioni», sottolinea Michelangelo Ricci, permettendo così di «ascoltare le urgenze di una generazione». Sul palco il desiderio di lotta contro le grandi ingiustizie si fonderà con le diverse sensibilità dei partecipanti, portando in scena anche le guerre intime e ingiuste che tutte le fragili e i fragili si portano dentro, conseguenze della violenza di un sistema che si basa sulla sopraffazione patriarcale, economica, morale.

Lo spettacolo andrà in scena mercoledì 20 marzo, nella sala gialla del Dopolavoro Ferroviario, via Stalingrado, 12, con una replica giovedì 21 marzo. L’inizio è previsto per le 21.00 con apertura porte alle 20.00. Non è richiesta alcuna tessera per l’ingresso ed è possibile prenotare i biglietti ai contatti 347 017 4052 o teatrodellassedio@gmail.com.

ASCOLTA L’INTERVISTA A MICHELANGELO RICCI: