Torna la rassegna “Forlì Open Music”, curata da Area Sismica. “D’istante” è il titolo della quinta edizione che si svolgerà il 26 e 27 giugno all’aperto e con ingresso gratuito, all’Arena San Domenico di Forlì.
Gran parte del programma sarebbe dovuto andare in scena lo scorso anno, ma la cosa non risultò possibile a causa dei protocolli-Covid, i quali stanno tuttora impedendo la presenza di artisti provenienti dall’estero.

A Forlì la rassegna che attraversa i generi

Ecco quindi una rassegna tutta italiana, con artisti “nostrani” noti e valorizzati nel mondo. Il denominatore comune, come ha spiegato ai nostri microfoni il direttore artistico Ariele Monti, sarà un piccolo omaggio che ogni artista tributerà a Claude Debussy, compositore geniale dalle grandi capacità innovative.
Ci saranno quindi prime esecuzioni assolute di brani, in una rassegna che comprenderà e mostrerà tangibilmente i “vasi comunicanti” tra musica classica, classica contemporanea, free jazz e improvvisazione elettro-acustica.

Immediatamente dopo il concerto di apertura, affidato al duo violoncello e pianoforte di Francesco Dillon ed Emanuele Torquati (26 giugno), ci sarà la performance elettronica di Elio Martusciello.
Domenica 27 giugno le opere di Stefano Scodanibbio verranno interpretate dal Sidera Saxophone Quartet. In chiusura – unico artista non italiano – si esibirà Alexander Hawkins con la sua improvvisazione totale.
La rassegna è idealmente dedicata a Lucio Briganti, grande operatore culturale scomparso pochi giorni fa.
L’ingresso gratuito con pre-assegnazione dei posti (prenotazione consigliata).

Sergio Fanti

ASCOLTA L’INTERVISTA AD ARIELE MONTI: