Anche questo venerdì noi di Radio Città Fujiko siamo qui per aggiornarvi sui nuovi brani usciti nella settimana; quest’oggi i protagonisti sono stati Achille Lauro, Alvaro Soler, CmqMartina, Giuseppe Anastasi, Fred De Palma, Inna ed i Maneskin. Prima fra tutte è Marilù di Achille Lauro; sicuramente non è la struggente 16 marzo, ma in questo brano troviamo ancora una nuova sfumatura della personalità di Achille, una delle tante con le quali non smette mai di stupirci. Una canzone, dal sapore malinconico e nostalgico; una ballata intrisa di ricordi, di fantasia, di amore. Cmqmartina, giovane vincitrice di XFactor 2020, mostra il suo talento in Se mi pieghi non mi spezzi, brano dal sound particolare, un mix di elettronica e dance.


L’estate si avvicina, tornano le giornate di sole e torna Alvaro Soler con Magia, una canzone dal sapore fresco e leggero, che si prospetta come una hit estiva. Ti raggiungerò di Fred De Palma è un brano positivo; nel testo, l’artista fa una promessa, ossia esserci sempre, al di là delle distanze che intercorrono fra le persone e dei problemi che si incontrano durante il cammino. Un brano corale che racconta una realtà dei giorni nostri, Torneremo a scuola di Anastasi è un brano corale e attuale, che racconta di come la pandemia stia privando i bambini di una delle esperienze più importanti nella vita: andare a scuola. Accompagnato da un coro di bimbi al ritornello, la canzone si presenta come indirizzata proprio ai più piccoli, con un sound che ricorda le sigle dei cartoni animati. Nuovo brano di Inna, Flashbacks è una canzone coinvolgente, dal ritornello ritmato e con un sound moderno.
In questo brano la cantautrice afferma di sentire la mancanza della persona amata e la sua assenza dà vita ad un vuoto incolmabile.

“Teatro d’ira VOL.I” è il nuovo album dei Maneskin

Esce oggi “Teatro d’ira Vol. I”, il secondo album in studio dei Maneskin. Presentato a tre anni di distanza da “Il ballo della vita”, doppio disco di platino, questo nuovo progetto della band è solo la prima parte di un progetto più ampio. Teatro d’ira, a differenza del disco precedente, è stato registrato interamente in presa diretta, presso il Mulino Recording Studio di Viterbo. Tra le otto tracce di Teatro d’ira, tutte interamente composte dalla band, troviamo il successo sanremese Zitti e buoni, il primo singolo Vent’anni e anche due brani in inglese. Il significato del titolo, Teatro d’ira, è stato spiegato dal leader Damiano: “vuole creare un contrasto tra il teatro, che è la collocazione fisica, e il sentimento, la nostra rabbia, che si trasforma in energia, qualcosa di positivo”. 

“E’ un disco che parla di noi, in maniera molto sincera, a trecentosessanta gradi, sia a livello di testi sia a livello musicale. Infatti abbiamo deciso di registrarlo in presa diretta, per portare la dimensione live all’interno del disco, perché è la dimensione che meglio ci rappresenta.” – Damiano David