Quando si parla di certificato energetico APE (acronimo di attestazione di prestazione energetica) si fa riferimento ad un attestato redatto da un tecnico abilitato che permette di avere una chiara fotografia delle prestazioni energetiche e del consumo energetico di un edificio.

Da un punto di vista normativo, l’attestato APE è previsto dai decreti attuativi della legge 90/2013 (decreti di conversione del D.L. 63 del giugno 2013): la certificazione energetica degli edifici, prevista da questa normativa, permette di conseguenza di avere una carta d’identità dello status energetico di un edificio e quindi una chiara idea di quali siano i suoi consumi e la sua classe energetica. Lo scopo del servizio di certificazione energetica è quello di fornire delle informazioni più chiare possibili, ad esempio al momento dell’acquisto o della presa in locazione di un edificio, sulla sua qualità energetica e sulle sue prestazioni energetiche. Ai sensi della normativa vigente il certificato energetico è obbligatorio nell’ipotesi di vendita di un immobile, oppure nel caso in cui l’immobile venga messo in locazione. In questi casi quindi il venditore e il locatore deve trasmettere alla controparte, ancora nella fase di proposta di vendita o di contrattazione, questo documento redatto da soggetti abilitati che certifica la classificazione energetica dell’abitazione.

Contenuti dell’APE: quali sono?

Ma quali sono i contenuti dell’APE? Cosa contiene questo documento e quali sono le informazioni che può dare? L’attestato di prestazione energetica e deve riportare le seguenti informazioni:

  • La prestazione energetica globale;
  • La classe energetica che viene determinata per mezzo dell’indice di prestazione energetica;
  • La qualità energetica del fabbricato;
  • Le missioni dell’individuo carbonica;
  • Eventuali raccomandazioni per migliorare l’efficienza energetica dell’edificio.

Oltre a queste informazioni questo attestato, che viene redatto con un formato unico su tutto il territorio nazionale, fornisce anche altre informazioni come per esempio la quantità annua di energia consumata, l’elenco dei servizi energetici e la loro efficienza.

Come si fa l’APE?

Contenuti dell’APE: quali sono?Per poter ottenere questo attestato è necessario fare riferimento ad una figura professionale ad hoc, abilitata e laddove previsto dalla regione anche iscritta all’apposito albo come appunto un Geometra (vedi il link per richiedere il certificato APE on-line).

In genere la figura professionale è un geometra oppure un ingegnere, che deve effettuare degli specifici step prima di poter compilare il documento ufficiale.

Innanzitutto la legge prevede che sia obbligatorio effettuare un sopralluogo all’interno dell’immobile, per raccogliere tutte le informazioni che sono necessarie per poter calcolare gli indici di prestazione energetica (le caratteristiche degli impianti, degli elementi costruttivi).il tecnico deve anche raccogliere la documentazione (la visura catastale, i libretti di impianto, la planimetria) e, con l’ausilio di un software ad hoc, potrà poi inserire i dati e ottenere il calcolo necessario per poter determinare l’indice di prestazione energetica globale e la classe energetica dell’edificio, nonché eventuali suggerimenti per migliorarla. A questo punto l’attestato è pronto e può essere consegnato al proprietario dell’immobile, che dovrà farne menzione nell’annuncio di vendita o di locazione.

Il documento viene compilato sotto la responsabilità del tecnico abilitato, e sono previste delle sanzioni per il proprietario dell’abitazione se non richiede l’attestazione prima di mettere in vendita o in affitto l’abitazione. Ricordiamo che, sulla base degli ultimi aggiornamenti del 2021, la certificazione energetica in questione è obbligatoria per la compravendita, la donazione, l’affitto sia di singoli edifici sia di singole unità (sia nel caso di vendita che nel caso di affitto l’attestato, e la relativa classe energetica dell’edificio, devono essere presenti già in fase di redazione dell’annuncio), edifici nuovi, edifici ristrutturati in caso di ristrutturazione su oltre il 25% della superficie, edifici pubblici. Non solo: l’attestato di prestazione energetica è indispensabile anche per ottenere alcuni bonus fiscali, come Super bonus, Ecobonus e tutti i bonus connessi agli interventi di miglioramento energetico.