Il Marocco è una delle destinazioni più gettonate per un viaggio intercontinentale. Non richiede tante ore di volo, non è molto distante dall’Europa ed è il giusto mix di tradizioni berbere, arabe ed europee. Una nazione così eterogenea sorprende anche dal punto di vista delle cose da scoprire e delle curiosità che la caratterizzano.
Prima di addentrarci nelle cose che non ti aspetti, il consiglio è di informarsi su quali documenti servono per il passaporto e su quali siano eventuali visti o documenti obbligatori. Non dimenticare infine di considerare le assicurazioni da stipulare per non avere nessun problema prima, durante o dopo il viaggio.

1. In Marocco c’è una Valle delle Rose
Nella valle di M’Goun ogni anno vengono prodotte dalle 3.000 alle 4.000 rose selvatiche, che vengono vendute alle cooperative della regione per realizzare profumi francesi o impiegate per produrre acqua di rose, saponi e altri prodotti di bellezza. La raccolta delle rose avviene a fine maggio/giugno.

2. Il Marocco è la Terra dei Berberi
Il 40% della popolazione marocchina è composta da berberi, che discendono dai primi abitanti del Marocco. Vivono in zone impervie, come le montagne dell’Alto Atlante o il deserto del Sahara, e hanno una cultura molto particolare che è orientata alla natura. Una delle loro tradizioni prevede che il viso e il collo delle donne vengano pesantemente tatuati.

3. Il Marocco ha una città blu e una rossa
Le città del Marocco sono numerose e ognuna ha le sue particolarità. Per il 2024 ad esempio Rabat è tra le 10 mete consigliate al mondo per la riapertura della torre di Mohammed IV e di quella del teatro grande realizzato da Zaha Hadid.
Ci sono però altre due mete molto interessanti, che affascinano per i loro colori: Chefchaouen, la Perla Blu del Marocco e Marrakech, la città rossa.
Chefchaouen si caratterizza perché la medina e gran parte del villaggio sono dipinti di blu chiaro.
A Marrakech sono invece l’argilla e l’arenaria rossa a darle quella colorazione.

4. In Marocco c’è l’università più antica al mondo
Nella città di Fes c’è l’università di al-Qarawiyyin, fondata nell’859 d.C. Da Fatima al-Figri, figlia di un potente mercante. L’università ha sede nell’omonima moschea ed è ancora utilizzata come scuola, in arabo madrasa.

5. Il sultano con 888 figli maschi
Una storia molto singolare del Marocco è quella del sultano Alaoui Moulay Ismail Ben Cherif, che concepì 888 figli maschi. Le femmine purtroppo venivano uccise. Solo 32 di loro avevano diritti principeschi. Ebbe 550 mogli e oltre 4.000 concubine.


6. In Marocco c’è lo studio cinematografico più grande al mondo
Gli studi dell’Atlas, a 6 km da Ouarzazate, sono i più grandi del mondo e qui sono stati girati numerosi film, tra i quali “Il Gladiatore”, “La Mummia”, “Exodus” e “La papessa”. Molti anche gli episodi delle serie, come “Il trono di spade”. Uno studio qui, oltre ad essere più economico rispetto ad altre zone del mondo, permette di girare in luoghi naturali già adatti ad alcune proiezioni.


7. Prediligi l’uso della mano sinistra
Quando si saluta e quando si mangia il consiglio è di fare attenzione alla mano che si usa. In Marocco la mano sinistra è considerata impura, quindi è preferibile adoperare la mano destra. Per i mancini può essere un disagio ma è una forma di rispetto per la cultura marocchina.