Il 2020 sta mettendo alla prova tutti, tra limitazioni e obblighi da seguire scrupolosamente per contenere il più possibile la pandemia in atto. Uno degli aspetti al quale fare attenzione è quello dei consumi domestici, data la maggiore quantità di ore trascorse in casa rispetto al passato, e gli italiani in questo senso si stanno dimostrando piuttosto coscienziosi. Vediamo tutti i dati raccolti da Altroconsumo sulle tendenze dei cittadini italiani, cercando di capire anche in che modo è possibile ridurre i costi legati alle utenze.

Da moda a abitudine: gli italiani sono sempre più eco-friendly


Secondo i risultati di una recente indagine condotta da Altroconsumo, il 74% degli intervistati ha affermato di adottare dei comportamenti virtuosi, quindi dal minore impatto ambientale. La tendenza più diffusa vede gli italiani puntare su degli elettrodomestici e dispositivi più efficienti dal punto di vista energetico, che consumano meno risorse (energia elettrica e acqua in primis) assicurando prestazioni notevolmente elevate. Tale tendenza influenza profondamente le abitudini di acquisto dei consumatori, che considerano questo aspetto fondamentale in fase di scelta. Anche riguardo ai comportamenti quotidiani in casa gli italiani stanno dimostrando una maggiore attenzione per la tutela dell’ambiente: circa 4 italiani su 5 ricordano di spegnere le luci uscendo da una stanza, 3 su 5 aspettano che il cibo si raffreddi prima di riporlo in frigo o nel freezer e 1 su 2 afferma di non impostare una temperatura superiore a 21°C in casa nei mesi più freddi.

Abbassare le spese in bolletta: cosa valutare?

Comportamenti come quelli appena riportati non possono che giovare alle famiglie e anche all’ambiente, in quanto consentono di eliminare il più possibile gli sprechi e contenere di conseguenza le spese in bolletta. Nel caso in cui queste voci di spesa risultino comunque alte, è consigliabile valutare alcuni fattori che spesso vengono trascurati. Prima di tutto, è bene informarsi sull’utilità dell’autolettura della luce su guide come questa di Acea e provvedere alla comunicazione regolare dei propri consumi effettivi, ormai semplice e accessibile a tutti gli utenti tramite telefono, sito web o app; in questo modo si avrà una bolletta decisamente più allineata ai consumi reali e si eviteranno conguagli e brutte sorprese. Bisognerà poi attenersi il più possibile alle fasce orarie di consumo previste dal proprio contratto energetico, evitando quindi di utilizzare elettrodomestici e altri dispositivi nelle ore per le quali è previsto un costo maggiore. Questo fattore è decisivo soprattutto per chi ha cambiato abitudini quotidiane per via dello smart working degli ultimi mesi, poiché l’uso della corrente elettrica in casa è ben diverso rispetto al passato; chi si trova in questa situazione dovrebbe infatti riconsiderare la fascia oraria ed eventualmente cambiarla, facendo richiesta al proprio operatore tramite i canali preposti.