Edizione numero 13 per il BOtanique festival, un appuntamento ormai classico per la Bologna che ama i concerti. E quest’anno in particolare, l’evento promette di essere una celebrazione straordinaria della passione per la musica, con un’eclettica lineup di artisti nazionali e internazionali pronti a incantare il pubblico.

Ma il BOtanique non è solo musica: è un’esperienza completa che abbraccia anche altri aspetti della cultura e del divertimento. Durante le calde serate estive, i visitatori avranno la possibilità di seguire le partite di calcio dell’Italia, mentre l’accesso ai Giardini di via Filippo Re sarà gratuito, offrendo un rifugio verde e tranquillo nel cuore della città.

Dal 14 giugno al 20 luglio il BOtanique sarà una vetrina con nomi davvero di richiamo, sia sulla scena musicale italiana che su quella internazionale.

Tra i primi annunciati figurano i Nobraino (14 giugno), il cui impatto scenico è pari alla loro musica travolgente; Killabeatmaker (18 giugno), il talentuoso produttore colombiano che fonde ritmi colombiani con influenze Afrobeats e Cumbia; e l’Officina della Camomilla (19 giugno), che porta sul palco un mix unico di strumenti giocattolo e chitarre distorte, creando un’atmosfera energica e coinvolgente.

Partite degli Europei, street food e tutto rigorosamente “plastic free

Il 21 giugno avremo gli Arab Strap, il leggendario duo scozzese attivo da quasi vent’anni, porteranno la loro potente musica e i loro testi taglienti a Bologna per presentare il loro ultimo album. Mentre il 26 giugno avrà luogo una sorta di “appuntamento con la storia”: al BOtanique suoneranno i Tangerine Dream, pionieri della musica elettronica nati a Berlino nel 1967.

Il 27 giugno, i Parbleu regaleranno al pubblico una miscela irresistibile di cumbia, afrocaraibici psichedelici e stile retrò francese, mentre il 28 giugno sarà il turno de La Crus, una band che ha lasciato un segno indelebile nella musica italiana

Il 3 luglio faranno tappa i FEAR, una delle band punk rock più influenti della West Coast, impegnati nel tour europeo, mentre il 4 luglio sarà la volta dei Cranes, una delle band più eleganti della dark-wave britannica.

Il 12 luglio, i JoyCut regaleranno al pubblico di Bologna un’esperienza unica, portando sul palco il loro sound inconfondibile che mescola elementi di post-rock, elettronica e sperimentazione sonora.

Infine, il 17 luglio, il duo indie-rock King Hannah chiuderà in bellezza il BOtanique Festival, presentando il loro nuovo album “Big Swimmer”.

Durante le quasi sei settimane di spettacoli live del BOtanique Festival, l’area relax e la ristorazione saranno la cornice perfetta dei concerti. Aria fresca, street food e bevande rinfrescanti, con un occhio particolare all’ambiente: Il BOtanique abbraccia completamente il concetto di sostenibilità, garantendo che l’intera esperienza sia “plastic free”. Questo significa che non verrà utilizzata plastica in nessuna forma all’interno dei giardini del festival. L’acqua sarà gratuita e distribuita attraverso appositi impianti refrigerati, mentre bicchieri e stoviglie saranno realizzati con materiali derivati dalla carta o organici. Non ci saranno le classiche cannucce di plastica.

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Sergio Fanti