Giovane rapper della periferia milanese, Vitra si sta piano piano affermando nella scena musicale italiana. In questa intervista ci ha raccontato il suo ultimo progetto “VITA DI VI”, un resoconto delle sue esperienze di vita più incisive.
Il 28 aprile è uscito “VITA DI VI” il nuovo ep di Vitra
All’anagrafe Riccardo Domenico Vitrani, da qui Vitra, è un artista milanese classe 1993. Come tanti ragazzi e ragazze della sua età, rimane affascinato dalla musica underground, si approccia alla cultura rap nel suo quartiere e comincia a rappare all’età di quindici anni. Dopo vari anni di produzione alternati a periodi di stallo, il 24 marzo l’artista pubblica il suo nuovo singolo “Hermano”, il quale anticipa un nuovo progetto che corona questa fase del suo percorso artistico e che racconta un importante capitolo del suo vissuto.
Ai nostri microfoni ci ha raccontato come nasce il disco e cosa lo ha portato a scrivere un progetto così intimo.
“VITA DI VI” si presenta come un EP, composto da 7 brani, attraverso il quale racconta il passaggio dall’adolescenza all’età adulta. Ispirato dall’acclamatissima pellicola cinematografica, “Vita Di Pi”, tratta dal romanzo di formazione dello scrittore canadese Yann Martel (da cui hanno poi tratto il fortunato film omonimo diretto da Ang Lee), il concept del progetto è un vero e proprio viaggio all’interno dell’universo artistico e personale di Vitra.
Ogni brano contenuto all’interno del disco lascia emergere un nuovo e inedito aspetto della sua mentalità e dell’attitudine, alternando tracce dalla forte carica adrenalinica a brani dalle tinte più emozionali e introspettive: “Lo possiamo definire un ep di formazione, si parte con delle tracce che contraddistinguono la mia vita di strada per terminare con Uomo, la traccia dell’età adulta” ci dice in totale onestà.
Sicuramente la collaborazione Sick Budd (che si è occupato della produzione di cinque tracce) è stata d’aiuto nel capire come approfondire alcuni aspetti della sua scrittura, facendo emergere un Vitra più profondo e riflessivo.
I featuring presenti all’interno dell’EP sono due: uno internazionale con il rapper tedesco Eight O e l’altro con la cantante Dubrazil. Entrambi sono nati in maniera spontanea – ci racconta Riccardo – ma quello con Eight O è stato registrato immediatamente, approfittando di una vacanza in Italia dell’artista; mentre con Martina, in arte Dubrazil, è nata una collaborazione che dura tuttora tra progetti personali e stima reciproca.
Per quanto riguarda i live per ora ha in programma una data a Torino del 25 maggio, ma noi lo aspettiamo anche a Bologna per poter assistere dal vivo al suo giovante talento emergente.
ASCOLTA QUI L’INTERVISTA A VITRA: