Non c’è due senza tre. Dopo il primo riuscito tentativo e una seconda partecipata edizione, arriva per il terzo anno il (Piccolo) Festival della Divulgazione, l’iniziativa partita dal Comune di San Giorgio di Piano e velocemente estesa ai Comuni dell’Unione Reno-Galliera, fino a giungere a Bologna.
Dal 2 al 24 marzo, in diversi luoghi della Città Metropolitana, divulgatrici e divulgatori di tutta Italia guideranno i partecipanti in un viaggio alla scoperta di svariati temi, non solo scientifici: dalla giustizia climatica all’intelligenza artificiale, dal femminismo agli stili alimentari, fino alla filosofia.

La terza edizione del Festival della Divulgazione

«Vogliamo promuovere una forma di comunicazione, la divulgazione appunto, senza volersi necessariamente legare a un ambito – spiega ai nostri microfoni Mattia Zucchini, assessore alla Cultura del Comune di San Giorgio di Piano – Non è solo divulgazione scientifica, storica o letteraria, ma cerchiamo di abbracciare un po’ tutti i campi per diffondere competenze attraverso relatori preparati che ci allontanino dalle fake news».
Per farlo, il Festival della Divulgazione utilizza diversi linguaggi. Non solo la classica conferenza, ma anche lezioni-concerto o laboratori con le scuole.

Festival della Divulgazione
Il programma del festival

Tra i nomi dei divulgatori e delle divulgatrici dell’edizione 2024, il 23 marzo a San Giorgio di Piano arriva Luca Perri con “Il ritorno del nerd”, un incontro sulla scienza del Signore degli Anelli, mentre Luca Scalini il 9 marzo a Castel Maggiore proporrà “Sette note in nero”, un racconto gotico dei Promessi Sposi. Il “Capitalismo carnivoro” sarà al centro dell’incontro con Francesca Grazioli previsto per il 22 marzo a San Giorgio di Piano, mentre l’Orchestra Giovanile “Il Temporale” e Giorgio Fabbri saranno protagonisti del concerto che si terrà il 17 marzo nel teatro di Pieve di Cento e intitolato “Antonio Vivaldi, il prete rosso”.
Tra gli ospiti anche Dio, o meglio: Alessandro Paolucci, autore del celebre profilo social, che parlerà della “Storia stupefacente della divinità”.

ASCOLTA L’INTERVISTA A MATTIA ZUCCHINI:

Il diritto a resistere alla crisi climatica: il primo appuntamento

Il primo appuntamento della terza edizione del Festival della Divulgazione, però, è previsto questo sabato, 2 marzo, alle ore 17.00 nella sala Stabat Mater dell’Archiginnasio di Bologna. Qui le divulgatrici e attiviste di Fridays for Future Sara Segantin e Alice Franchi parleranno di “Giustizia climatica e diritto a resistere”.
«Racconteremo il viaggio di “Diritto a resistere” che abbiamo fatto per tre mesi in Centroamerica – racconta ai nostri microfoni Segantin – e che ci ha portate nelle comunità, fra gli attivisti, nelle aree più vulnerabili e in prima linea riguardo agli effetti della crisi climatica».

La giustizia climatica, quindi, è un modo di guardare all’ambiente attraverso la lente dei diritti umani. Di conseguenza la lotta per la giustizia climatica è una lotta intersezionale, perché investe ad esempio i diritti delle donne, il diritto all’istruzione, il diritto delle comunità locali alla propria terra.
Dall’insieme di questi diritti viene il “diritto a resistere”, che vale tanto per i contesti più esposti che quelli più ricchi, come l’Europa e l’Italia. «L’Europa, che dovrebbe essere all’avanguardia e un esempio per il mondo nella lotta alla crisi climatica, sta fallendo su tanti obiettivi – osserva Segantin – Dopo quello che abbiamo visto a Ischia, nelle Marche, in Emilia-Romagna, dopo l’anno più caldo di sempre e un inverno caldissimo, davvero non vogliamo cercare un mondo più giusto e più equo?».

ASCOLTA L’INTERVISTA A SARA SEGANTIN: