In vista delle elezioni comunali del prossimo autunno, a Bologna continua il dibattito nel centrosinistra. Nei giorni scorsi i principali candidati alle primarie, che si svolgeranno a inizio giugno, non hanno mancato di sfidarsi e lanciarsi frecciate in perfetto stile statunitense.
L’argomento, però, che ha tenuto banco negli ultimi giorni nel confronto tra Isabella Conti e Matteo Lepore ha riguardato le infrastrutture, in particolare il Passante di Bologna o Passante di Mezzo, l’allargamento dell’autostrada nella sede della tangenziale. Se Matteo Lepore ha proposto una modifica in chiave “green” del progetto, sollevando le preoccupazioni di Regione, Confindustria e Cgil, Conti ha risposto invitando la giunta bolognese a fare sul serio.

L’ambiente, a Bologna, è stato uno dei principali temi caldi nel secondo mandato del sindaco Virginio Merola. Le vertenze di comitati cittadini non sono mancati e, in vista di una possibile alleanza a sinistra, Lepore sembra aver lanciato un amo in quella direzione.
Coalizione Civica, indirettamente chiamata in causa, ieri ha risposto e lo ha fatto attraverso un’assemblea che, già nel titolo, non ha mancato di criticare le mosse della campagna elettorale. “Idee primarie per Bologna” era il titolo dell’incontro che, nelle parole della consigliera comunale e leader della lista, Emily Clancy, è stato un’esplicita «risposta a queste primarie che sono partite male e senza che si definisse il perimetro di un’eventuale coalizione».

Comunali, la sfida di Coalizione Civica sul Passante

Sono stati molti gli interventi che si sono avvicendati nel corso dell’assemblea di Coalizione Civica e a prendere la parola non sono stati solo gli iscritti, ma anche esponenti di altri partiti, movimenti e comitati «con cui abbiamo sviluppato relazione in questi anni – continua Clancy – perché la nostra scommessa sei anni fa era proprio portare nelle istituzioni le battaglie che si formano nella nostra città, dare loro rappresentanza».
Dal tema del welfare e della redistribuzione della ricchezza a quello della salute di prossimità, dal tema dell’edilizia scolastica a quello della casa, fino all’urbanistica e all’ambiente, che sembrano essere gli argomenti dirimenti su cui Coalizione Civica pone dei paletti.

E a proposito della discussione sul Passante, la posizione della formazione di sinistra sembra piuttosto chiara. «Abbiamo contestato un’infrastruttura come quella del Passante – ha detto Clancy – Quel progetto non ci va bene e non ci è mai andato bene e non ci andrà bene in futuro».
Da qui la richiesta, che prende ispirazione da quello che accade in Francia con le “assemblee sul clima” e che recentemente il Consiglio comunale di Bologna ha introdotto anche nella nostra città. «Se vogliamo davvero fare del Passante il simbolo della transizione ecologica – scandisce Clancy – Facciamo un’assemblea sul clima a cui partecipino Autostrade, il ministro Giovannini, ma anche i Fridays For Future, Extinction Rebellion, Rigenerazione No Speculazione e tutti gli ambientalisti che abbiamo sentito intervenire in questi anni».

Un paletto tematico, dunque, quello posto da Coalizione Civica, che prende anche apertamente posizione sul percorso che il centrosinistra sta tenendo in vista delle primarie prima e delle elezioni comunali poi. «Noi cerchiamo di fare da sintesi ad un perimetro di forze rosso-verdi presenti in città che qualcuno oggi vorrebbe affossare – osserva Clancy – Qualcuno vuole tornare ad un’idea di centrosinistra che guarda solo ai moderati. A noi non interessa essere minoritari all’opposizione solo per salvaguardare la nostra identità, ma ancor meno ci interessa essere minoritari in una eventuale maggioranza e coalizione di centrosinistra. Quindi se vogliamo la sinistra di governo, tutte e tutti dobbiamo pretendere che la sinistra governi».

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