Il XX secolo è stato un periodo di grande innovazione e fermento creativo, che ha portato alla nascita di oggetti rivoluzionari che hanno cambiato il nostro modo di vivere. Tra questi, alcuni sono diventati veri e propri oggetti di culto, capaci di affascinare e conquistare il pubblico per la loro bellezza, funzionalità e significato simbolico.

Il FAX – 1843
Inventato nel 1843 da Alexander Bain, il FAX era inizialmente un dispositivo molto complesso e poco pratico, praticamente impossibile da utilizzare per persone che non avessero avuto a che fare con i vari step della sua messa a punto. Ma le basi per un oggetto di grande successo e utilità erano state poste. Infatti, nel 1924, con l’invenzione del telefax da parte di Rudolf Hell, il FAX divenne un sistema di trasmissione di immagini e testi a distanza più efficiente e accessibile. Il suo utilizzo si diffuse rapidamente in ambito commerciale e governativo, diventando un elemento indispensabile per la comunicazione a distanza. Basti pensare a quanti fax sono stati inviati tra Governi, uffici, scuole e similari dalla metà del Novecento.

Slot Machine – 1901
Oggi siamo abituati a vedere macchinette digitali sui portali di gioco in rete o sulle App slot soldi veri come quelle che si trovano cliccando qui. Ma in origine si trattava di semplici dispositivi meccanici azionati da una leva che, in base alla combinazione di simboli ottenuta, premiavano il giocatore con gettoni o caramelle. Anche perché era assolutamente vietato e inconcepibile che esse potessero distribuire soldi veri come jackpot allora. Il primo grande passo verso la modernità, però, venne fatto dal tedesco Charles Fey, allora meccanico negli Stati Uniti, che diede luce, nel 1901 alla Liberty Bell. Da quell’apparecchio, molti successori di Fey e industrie del gioco presero spunto per l’elaborazione di slot machine simili a quelle attuali, dando vita ad un vero e proprio impero. La loro diffusione esplose, dunque, negli anni ’50, con l’introduzione delle slot machine elettriche, che offrivano maggiore varietà di giochi, migliore casualità di risultati e premi più consistenti.

Il forno a Microonde – 1945
Chi non ne ha uno in casa oggigiorno? Il bello è che l’invenzione del forno a microonde, che ebbe un boom di acquisti immediato, mentre oggi la sua popolarità è in calo negli USA, è avvenuta quasi per caso nel 1945, quando Percy Spencer, un ingegnere americano che lavorava alla Raytheon, notò che una barretta di cioccolato in tasca si era sciolta mentre si trovava vicino a un magnetron. Rabbia a parte per il prezzo pagato alla tintoria, Spencer decise di sfruttare a suo vantaggio l’occasione di approfondire il fenomeno, arrivando all’invenzione del forno più rivoluzionario del momento. Il primo microonde era un macchinario ingombrante e costoso, ma negli anni successivi si è evoluto fino a diventare un elettrodomestico compatto e accessibile a tutti, sia per dimensioni che per prezzo. 

Il Giradischi – 1877
Il giradischi, inventato nel 1877 da Thomas Edison, ha rivoluzionato il modo di ascoltare la musica. A dir la verità, inizialmente esso era chiamato grammofono. Ma a prescindere dal nome, la rivoluzione era servita: per la prima volta era possibile riprodurre brani musicali registrati su dischi di cera, dando vita all’industria discografica e aprendo la strada alla diffusione di massa della musica. Il giradischi ha avuto un impatto enorme sulla cultura popolare del XX secolo, diventando un simbolo di intrattenimento e di libertà. In particolare a partire dalla sostituzione dei vecchi dischi mono lato di cera con quelli bilato in Vinile, che consentivano di registrare più tracce in più formati e di essere letti e riprodotti con maggior semplicità dai giradischi elettrici, entrati in commercio dal 1920 in poi. Il disco in vinile rimpiazzò definitivamente il carbonio dalla fine degli Anni 40. Oggi sono tornati di moda, tra pezzi nuovi e quelli che è possibile acquistare nei mercatini dell’usato in giro per il mondo.

Polaroid – 1948
La macchina fotografica istantanea Polaroid è stata inventata nel 1948 da Edwin Land. Per la prima volta era possibile ottenere una fotografia stampata in pochi secondi, senza la necessità di un processo di sviluppo in laboratorio. E’ come se fosse possibile incorporare la camera oscura all’interno della propria macchina fotografica, senza dover aspettare giorno per la stampa professionale fatta dai fotografi nei propri negozi. La Polaroid ha avuto un grande successo, diventando un oggetto di culto per la sua immediatezza e semplicità d’uso. Oggi esistono versioni diverse, digitali e analogiche, in grado di rispondere a tutte le esigenze, vintage o moderne, degli appassionati.