I connettori automotive sono indispensabili per eseguire in sicurezza le diverse tipologie di collegamenti elettrici negli autoveicoli e nei veicoli commerciali.

Lo sviluppo di tecnologie innovative e di veicoli sempre più moderni e performanti ha indotto le aziende a creare connettori automotive sempre più efficaci e affidabili, che consentono di connettere tra di loro diversi componenti e di collegare più cavi con un unico connettore.

Senza tali connettori sarebbe a dir poco impossibile riuscire a far funzionare in assoluta sicurezza un veicolo e a garantire l’utilizzo  dei numerosissimi dispositivi che rendono agevole e piacevole  la vita a bordo al conducente e ai passeggeri.

Infatti, se ne trovano all’interno delle centraline elettroniche, negli antifurto, nei cruscotti, negli alzacristalli, negli airbag, nei sistemi audio, nei circuiti di illuminazione, nell’impianto di condizionamento e in ogni situazione ove sia necessario distribuire l’alimentazione elettrica.

Usare solo connettori automotive di qualità

Utilizzare dei connettori automotive inaffidabili potrebbe essere causa di diversi problemi elettrici, a volte talmente gravi da poter anche determinare principi  di incendio.

Pertanto, i connettori elettronici per l’uso nei veicoli devono essere precisi, robusti e affidabili, adeguatamente dimensionati in considerazione del fatto che:

•         devono sopportare senza problemi amperaggi spesso elevati;

•         poiché sono spesso collocati in parti del veicolo esposte agli elementi esterni, devono essere generalmente ben protetti contro l’ingresso di acqua, di polvere, di sporcizia e di umidità;

•         devono avere un ottimo grado di resistenza al calore, al freddo estremo e alle forti escursioni termiche;

•         a causa dei fattori di vibrazione provenienti dal veicolo, nelle situazioni potenzialmente più critiche devono essere dotati di sistemi di bloccaggio per evitare lo scollegamento accidentale o che i contatti siano imprecisi

•         devono garantire un fattore di isolamento elevato.

Tipologie e funzionamento

Pertanto, grazie ai connettori automotive i numerosissimi cavi elettrici presenti a bordo del veicolo vengono collegati in modo affidabile tra di loro e con i vari dispositivi presenti.

I collegamenti possono essere a spina o ad innesto (tipo Faston), maschio o femmina e, mediante un sistema di sgancio, possono essere nuovamente separati se i componenti devono essere sostituiti, utilizzando o meno degli utensili in funzione del tipo di connettore stesso.

In ogni caso, i connettori per auto sono generalmente dotati di elementi di sicurezza meccanici che si bloccano in modo da rendere il collegamento a innesto affidabile nonostante le vibrazioni che si generano inevitabilmente nel veicolo.

Nei connettori automotive i contatti elettrici veri e propri sono solitamente circondati da un involucro  in plastica o sono rivestiti con un robusto materiale isolante.

Inoltre, gli involucri plastici sono anche disponibili separatamente al fine di poter sostituire i contatti ad innesto o inserire quelli più funzionali alle specifiche esigenze.

Gli involucri e il materiale isolante sono progettati per resistere a lungo all’usura dovuta all’attrito su parti della carrozzeria, agli urti, alla corrosione, al forte calore del motore e alle vibrazioni.

I connettori speciali sono dotati di ulteriori sistemi per il fissaggio alla carrozzeria dell’auto o ad altri materiali isolanti.

Il collegamento del connettore effettivo con il cavo avviene mediante saldatura, a pressione con una pinza, oppure con una crimpatrice, a serrare o per avvitamento.

La novità è costituita dai connettori con la cosiddetta tecnologia di serraggio a taglio, che consentono un collegamento semplice e veloce senza ricorrere ad utensili speciali: infatti non è necessario spellare, saldare o avvitare i cavi da collegare, in quanto possono essere collegati tra loro con una semplice torsione di 180 gradi.

Un’ulteriore nuova “frontiera” è quella dei connettori per la ricarica delle auto elettriche.

Bisogna fare attenzione, soprattutto nel caso di “fai da te”, alla sezione del cavo collegabile e al materiale del connettore utilizzato, in quanto variano in funzione dell’utilizzo che se ne deve fare, per cui è bene leggere le schede tecniche dei prodotti, in particolare per quanto riguarda la capacità di corrente e l’intervallo di temperatura tollerato nel punto di utilizzo.