Il Cinema Teatro Galliera di Bologna accoglierà giovedì 11 gennaio, e successivamente domenica 14 gennaio, la proiezione di “Cocoricò Tapes“, un documentario di Francesco Tavella che farà rivivere gli anni ’90 e la leggendaria discoteca di Riccione.
«Non è un film sulla storia del Cocoricò – precisa Tavella – ma la discoteca è un pretesto per raccontare creatività, follia e innovazione che gli anni ’90 hanno avuto sulle persone e sulla società».

La discoteca come rituale collettivo degli anni ’90: arriva “Cocoricò Tapes”

Il documentario, presentato in anteprima alla 59^ Mostra Internazionale Del Nuovo Cinema Di Pesaro, racconta la storia della generazione X attraverso gli occhi del Cocoricò durante la direzione artistica di Loris Riccardi (dal 1993 al 2006). La discoteca di Riccione, sotto la sua guida, diventò un luogo di trasgressione e avanguardia artistica, rappresentando un autentico tempio della notte per una generazione che abbracciava il rito collettivo ogni sabato sera.

Il film non si limita a narrare la biografia della storica discoteca, ma si immerge in un viaggio visivo e sonoro attraverso il decennio che ha visto la caduta del Muro di Berlino e delle Torri Gemelle. Utilizzando il ricco materiale d’archivio inedito, inclusi video amatoriali ritrovati all’interno del locale, e interviste ai protagonisti dell’epoca, “Cocoricò Tapes” cerca di catturare l’esperienza unica di una notte al Cocoricò e di quel periodo unico e irripetibile.

Il documentario, co-prodotto da La Furia Film (Cesena) e Sunset Produzioni (Forlì), si avvale delle musiche originali di Matteo Vallicelli. La sua realizzazione è stata possibile grazie al sostegno dell’Emilia-Romagna Film Commission e al contributo di oltre 200 sostenitori che hanno partecipato alla campagna di crowdfunding sulla piattaforma Idea Ginger nel 2022.
Dopo oltre 20 città e 70 proiezioni, “Cocoricò Tapes” continua il suo viaggio nelle sale cinematografiche e sarà a Bologna proprio domani e domenica.

ASCOLTA L’INTERVISTA A FRANCESCO TAVELLA: