Tra gli interventi di chirurgia estetica su cui si richiedono maggiori informazioni e approfondimenti troviamo l’addominoplastica, un intervento finalizzato al miglioramento dell’aspetto dell’addome.

L’addominoplastica è un intervento di chirurgia estetica non finalizzato al trattamento e al controllo del peso, si limita esclusivamente alla rimozione del tessuto adiposo e della pelle in eccesso, per questo motivo è spesso richiesto da individui che nel corso degli anni hanno perso molto peso ritrovandosi con un’elevata quantità di pelle in eccesso, che in alcuni casi provoca disagi sia per il benessere fisico che psicologico. Sul sito di un ambulatorio specialistico è possibile trovare tutte le informazioni necessarie per comprendere meglio le tecniche di addominoplastica.

Addominoplastica: che cos’è, tipologie di intervento e funzionamento

Come detto in precedenza, l’addominoplastica è un’operazione di chirurgia estetica richiesta da coloro che presentano uno strato di tessuto adiposo in eccesso.

Tra le tipologie di intervento principalmente effettuate troviamo:

  • Mini-addominoplastica;
  • Addominoplastica estesa;
  • Addominoplastica completa.

Un intervento di chirurgia di questo tipopresenta rischi e complicanze non indifferenti, per questo motivo è importante informarsi con largo anticipo e consultare professionisti con esperienza.

L’operazione di addominoplastica può durare dalle 3 alle 5 ore e richiede il digiuno serale prima dell’intervento.

Cosa fare durante la fase pre-operatoria

Trattandosi di chirurgia estetica maggiore, è importante che i pazienti smettano di fumare almeno due settimane prima dell’operazione per evitare l’insorgenza di infezioni a livello delle ferite e l’alterazione del flusso sanguigno della pelle, che rallenta il processo di guarigione.

In alcuni casi è consigliata l’interruzione di alcuni farmaci come: anticoagulanti, pillola contraccettiva, antiaggreganti e altre tipologie di farmaci che potrebbero favorire episodi di trombosi o l’insorgere di emorragie.

In caso di farmaci prioritari, da assumere obbligatoriamente, o allergie a medicinali, è necessario informare il chirurgo estetico e il team medico.

Di norma si richiedono anche degli esami pre-operatori da effettuare circa una settimana prima dell’intervento di chirurgia estetica, come gli esami del sangue, delle urine, la misurazione della pressione sanguigna, elettrocardiogramma ed eventuali esami strumentali da richiedere in presenza di patologie pregresse.

In fase di consulto pre-operatorio il chirurgo espone la sua metodologia di intervento, la scelta di una specifica tipologia di addominoplastica e la motivazione a essa correlata, si mostrano i potenziali risultati e gli obiettivi da raggiungere in fase operatoria.

Le raccomandazioni in fase post-operatoria

Come per qualsiasi intervento chirurgico, anche per questa operazione di chirurgia estetica è importante la fase post-operatoria, che generalmente ha inizio con il ricovero ospedaliero, che può durare fino a un massimo di 4 giorni.

In fase post-operatoria, all’interno della struttura ospedaliera è importante monitorare i parametri vitali, il drenaggio del sangue e dei fluidi provenienti dalla ferita chirurgica. Trattandosi di un intervento più o meno invasivo, gli esperti consigliano il supporto fisico di un altro individuo dopo il rientro a casa del paziente, che necessita di riposo.

Sono infatti sconsigliate attività come esercizio fisico intenso o sollevamento pesi per almeno 6 settimane dall’intervento. Mentre, risulta necessario effettuare una corretta pulizia del letto della ferita ed evitare il fumo per almeno 15 giorni.