«Siamo alla sedicesima edizione di “Certosa di Bologna. Calendario estivo”» ha esordito così Roberto Martorelli, responsabile del progetto di valorizzazione e restauro del cimitero monumentale bolognese della Certosa, per conto del Museo civico del Risorgimento. Una rassegna di eventi, a pagamento, sulle opere d’arte del cimitero. Un programma che, intersecandosi con la Settimana europea dei cimiteri e il Bologna Portici Festival, inizierà venerdì e proseguirà fino al 2 novembre. «Per l’occasione il Museo civico del Risorgimento e dall’Associazione amici della Certosa con il contributo di Bologna servizi cimiteriali hanno organizzato mostre, concerti e reading che integreranno il calendario delle passeggiate serali tra le bellezze della Certosa» ha continuato Martorelli.
La Certosa di Bologna quest’anno festeggia la Settimana europea dei cimiteri
«Quest’anno il calendario degli appuntamenti per la Settimana europea dei cimiteri – dal 24 maggio al 2 giugno – è stato pensato insieme da quattro comuni metropolitani, Imola, Medicina, San Giovanni in Persiceto e Bologna» ha spiegato Martorelli. «Quelli in Certosa saranno il 24, 25, 26, 29 maggio e l’1 e il 2 giugno. Queste prime settimane ruoteranno attorno al tema della sostenibilità ambientale con iniziative pensate in quest’ottica».
Passeggiate per le sale, per i portici, i chiostri e le logge della Certosa si alterneranno a letture, performance teatrali, danze e concerti. «E il finale di uno di questi potrà essere persino scelto dal pubblico», ha rivelato Martonelli. «Tutte iniziative pensate per dialogare con e raccontare, attraverso vari linguaggi artistici, il patrimonio culturale della Certosa e la sua storia. Un dialogo che va oltre le mura del cimitero e raggiunge altri spazi espositivi. Come il Museo civico del Risorgimento che esporrà le riproduzioni soggettive di alcune sculture del cimitero, realizzate da trenta artisti. Ma anche la mostra “Oltre la memoria. Sguardi di vita alla Certosa” che, con una selezione di scatti realizzati dal gruppo Arti visive dell’Associazione amici della Certosa, mostrerà le espressioni di affetto espresse dai cari dei defunti attraverso le statue dei sepolcri». Le date si intersecheranno anche con il Portici festival e la sera del 5 giugno sarà possibile passeggiare attraverso i monumenti osservando le tombe e il loro dipinti.
«Così vorremmo attrarre sempre più visitatori, soprattutto giovani», ma anche valorizzare le bellezze artistiche della Certosa che dal 2021 è stata riconosciuta come patrimonio mondiale dell’umanità.
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