Capovolte è una casa editrice indipendente di Alessandria che si concentra sulle donne. Il suo punto di vista è da “capovolte”, ad oggi hanno pubblicato nove titoli, e sono distribuiti in tutta Italia.

Ilaria Leccardi: la prospettiva femminista combatte la violenza sulle donne con la cultura

Ilaria Leccardi, è una giornalista che ha fondato la casa editrice Capovolte, si tratta di «una piccola realtà indipendente nata ad Alessandria due anni fa, nel 2019. Siamo una casa editrice indipendente femminista che vuole raccontare le donne con una prospettiva di genere. Facciamo saggistica e abbiamo tre collane: una più sociopolitica, si chiama Ribelle; una dedicata allo sport femminile che abbiamo chiamato Dinamica, e una che abbiamo chiamato invece Intersezioni, che è una collana di pensiero femminista che sta cercando di portare un po’ di nomi nuovi con una prospettiva particolare sul femminismo decoloniale». Lo sguardo di una delle collane, Intersezioni, non può che partire da una prospettiva intersezionale proprio a causa della oppressione che la società esercita. Capovolte, tra l’altro, non vuole porsi come una rivoluzione, però crede che un libro, come un seme ben annaffiato, può dare frutti per nutrire le menti delle persone.

«Nella collana Intersezioni – si trovano – i nomi più rilevanti, con valore internazionale. Abbiamo iniziato lo scorso anno con la filosofa brasiliana Djamila Ribeiro, che è un nome molto importante per il femminismo nero decoloniale a livello internazionale. E quest’anno abbiamo tradotto Grada Kilomba, un’autrice e artista portoghese interdisciplinare, che si occupa in particolare del tema della memoria e del trauma del razzismo. Abbiamo anche tante autrici italiane. Siamo partiti nel 2019 con un libro su Marielle Franco, una figura a cui siamo particolarmente affezionati. Attivista e politica brasiliana purtroppo uccisa nel 2018 a Rio de Janeiro. Il libro è stato scritto da Agnese Gazzera, giornalista e cara amica. Tra gli altri nomi abbiamo Manuela Mellini, un’autrice con cui abbiamo pubblicato un libro della collana Dinamica, sul tema della bicicletta, quindi la bicicletta come strumento di emancipazione e di battaglia, e di rivoluzione per le donne. Il libro si chiama La strada si conquista».
Capovolte è una casa editrice non a pagamento. «Pubblichiamo poche cose ma molto selezionate. Sia sui temi, sia sui nomi da pubblicare. In questi anni i titoli che abbiamo pubblicato sono nove, non sono moltissimi, ma tutti abbastanza mirati sul tema» spiega Ilaria Leccardi, fondatrice di Capovolte. «Io nasco come giornalista, ho lavorato tanti anni in agenzia stampa e mi sono occupata in particolare di esteri. Però ho seguito anche lo sport, l’ambiente e il lavoro. Quando ho lasciato il lavoro in agenzia ho cercato di dare vita a un progetto che potesse includere alcuni miei interessi, ma anche alcune mie prospettive politiche. Io sono comunque un’attivista di Non una di meno, faccio parte della Casa delle Donne di Alessandria, e quindi il progetto che ho costruito assieme a una rete di altre donne, va in quella direzione, cioè della consapevolezza di vivere in una società dove purtroppo ancora la violenza di genere è una situazione diffusa anche a livello strutturale. Quindi non soltanto per quello che riguarda l’aspetto più drammatico della violenza, e quindi i maltrattamenti o il discorso femminicidi. Ma una violenza che veramente permea la nostra società in tante direzioni. E la parte culturale era un po’ la risposta che avevo cercato di dare».

Una delle particolarità del progetto di Ilaria Leccardi è considerare le dinamiche che si innescano in ambito sportivo, che tendono a togliere spazio dal punto di vista femminile, «la volontà di inserire un tema sportivo, va proprio in questa direzione: la violenza di genere si combatte ragionando e ampliando il discorso a settori dove magari tante volte non è così scontato, e lo sport è uno di questi, è un grande veicolo di inclusione sociale, dove ci sono ancora delle situazioni che denotano un arretramento da questo punto di vista. L’idea è provare a incidere sulla società attraverso i libri». Capovolte è online sul sito capovolte.it, ma per avere informazioni potete scrivere a info@capovolte.it. A Bologna, i titoli di Capovolte si trovano nella Libreria delle Donne. Il 16 ottobre alle ore 18, presentano a Bologna, con Manuela Mellini, il suo libro, La strada si conquista, presso la Libreria Mondadori Bookstore, in via D’Azeglio 34.

Maria Luisa Pasqualicchio

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